In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] riferimento anche alla muscolatura striata. Rabdomioblasto In istologia, elemento cellulare di origine mesodermica, che, in seguito a processi di differenziazione e di fusione con cellule simili, dà origine alla fibra muscolare striata. Rabdomiolisi ...
Leggi Tutto
Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] del perineo; p. pelvico ecc.
In istologia, epitelio pavimentoso, epitelio costituito da cellule appiattite (che sono dette a loro volta cellule pavimentose), distribuite come le piastrelle di un p.; può essere semplice, quando le cellule sono ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ...
Leggi Tutto
zolla Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno sodo, quando lo si lavora con l’aratro o con altri strumenti agricoli.
In agricoltura, zollatura è la tecnica e l’operazione, [...] le radici, in modo che queste restino integre nel trasferimento delle piante dal vivaio al luogo del trapianto.
In istologia, z. tigroidi (o z. di Nissl), nome di granulazioni cromofile presenti nel citoplasma di quasi tutti i neuroni, limitate ...
Leggi Tutto
(o nevrite) Denominazione comune a molte malattie dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria (n. interstiziali) o degenerativa (n. parenchimatose), che determinano la diminuzione o la perdita [...] sensitivi consistono in parestesie o sensazioni di ‘arto fantasma’, quelli da soppressione della funzione determinano invece anestesia.
In istologia normale, prolungamento nervoso del neurone, chiamato anche cilindrasse o assone (➔ nervoso, tessuto). ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] Il fascio di fibre nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule dello strato germinativo della cute, che presentano prolungamenti intercellulari detti ...
Leggi Tutto
Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] di supporto al tessuto prelevato. Il primo manuale dedicato alle tecniche di preparazione, microtomia e colorazione delle sezioni istologiche appare come capitolo di un trattato di H. Green del 1881. Il concetto di biopsia 'diagnostica' fu introdotto ...
Leggi Tutto
Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] 15° sec. in Anatolia e di questa zona è rimasta caratteristica, nonostante la sua rapida diffusione in tutto l’Islam.
Biologia
In istologia si dà il nome di t. (per lo più nella forma latina, tapetum) ad alcuni strati continui di cellule, di solito ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] di neoplasie che hanno origine dai linfociti B e T e sono state distinte dal linfoma di Hodgkin per le caratteristiche istologiche e per il diverso comportamento clinico-biologico. Da un punto di vista clinico è presente un coinvolgimento più o meno ...
Leggi Tutto
istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...