CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Würzburg, dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora il centro incontestabile della istologia moderna: il C. ebbe qui l'occasione di partecipare ai lavori di Virchow sull'anatomia patologica, di occuparsi con J ...
Leggi Tutto
. Si raccolgono sotto questo nome le varie discipline che mirano allo studio e all'insegnamento della farmacia (v.), la quale non ha metodi proprî, ma adotta quelli delle scienze madri da cui deriva. In [...] vengono pure in servizio della farmacia, come la botanica medica, che descrive le piante medicinali, e in specie la loro struttura istologica, la zoologia medica che tratta degli animali dai quali la medicina ricava sostanze medicamentose, ecc. ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] registrati segni clinici in interi gruppi di animali (5 o 6), mentre 4 o 5 di essi potevano mostrare indubbi segni istologici di EAS di grado leggero (v. sotto). Probabilmente questa fu la ragione che indusse Alvord e Kies (1959) a proporre di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da Magnus Blix, Alfred Goldscheider, Henry Donaldson, Filippo Pacini, Max von Frey e altri, anche se la fisiologia e l'istologia del complesso apparato diviene più chiara solo nel XX secolo. Occorre anche notare che, a mano a mano che si approfondiva ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] A. Pappenheim: il Morgenroth, patologo e collaboratore di P. Ehrlich, il fondatore della chemioterapia e delle basi scientifiche dell'istologia che per primo aveva introdotto i metodi di colorazione dei preparati di sangue, era noto per i suoi studi ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Torino. Una pag. di storia, in Il Messaggiere ital., 16 febbr. 1873; C. Leonardi, Della cellula e del protoplasma. Lez. d'istologia del prof. G. V. C. (estr. dal Monitore medico marchig., aprile 1888), Loreto 1888; Annuario della R. Univ. di Bologna ...
Leggi Tutto
colonna vertebrale
Struttura costituita da vertebre che, in un asse verticale, si articolano tra di loro a partire dalla base del cranio fino al bacino. È un insieme anatomico fondamentale per il sostegno [...] che i legamenti tesi tra le lamine, detti legamenti gialli a causa della speciale colorazione, hanno una struttura istologica speciale e sono costituiti da tessuto elastico e da elementi connettivali; le apofisi spinose sono unite da setti fibrosi ...
Leggi Tutto
differenziamento
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. [...] disposizione spaziale e degli organuli specifici delle cellule. Tuttavia le cellule sdifferenziate conservano la loro specificità istologica e non riescono ad acquistare competenze differenti: poste in condizioni opportune di coltura si assiste di ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Mauro
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Pavia il 18 novembre 1776, morto a Cadenabbia sul lago di Como il 27 marzo 1849. Si laureò in medicina a Pavia nel 1806. Fu ripetitore per la materia [...] blastoporo, e descrisse accuratamente i processi della morfogenesi che potevano essergli accessibili senza l'ausilio della tecnica istologica. Queste ricerche pongono il R. fra i fondatori della moderna embriologia.
Fra gli altri lavori ricordiamo le ...
Leggi Tutto
Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] e ribavirina. La progressione verso la cirrosi nelle epatiti croniche da HCV è più rapida nei pazienti con notevole attività istologica dell'epatite ed è accelerata dall'abuso alcolico e dalla concomitante infezione da HBV e da HDV. In conclusione ...
Leggi Tutto
istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...