linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] consente di distinguere gli LH dagli LNH, le forme a basso o ad alto grado di malignità e i vari sottotipi istologici. È fondamentale la stadiazione, cioè la valutazione della estensione del l., che viene eseguita con l’esame obiettivo, accertamenti ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori misti, quasi esclusivi della ghiandola parotide. Sono tumori che insorgono per lo più nell’età ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di granuli ''metacromatici'' (cioè che assumono un colore diverso da quello del colorante usato nella preparazione istologica); tali granuli possono essere ritrovati anche in altri tessuti (nervi periferici, tubuli renali, colecisti). La diagnosi ...
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Il termine di Explantation fu usato per la prima volta da W. Roux (1905) e introdotto nella terminologia della coltura dei tessuti in vitro da A. Oppel (1914). È da tempo noto che frammenti isolati di [...] e fisiologiche degli espianti in rapporto al terreno di coltura è molto importante per lo studio dei fattori elementari determinanti l'accrescimento, la differenziazione e sdifferenziazione istologica e citologica delle cellule e tessuti dei metazoi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] delle sue funzioni lungo tutto l’arco della vita.
Istochimica e farmacologia del sistema nervoso
Tra le due guerre l’istologia era andata incontro a un’altra divaricazione teorica per effetto dell’incontro con la biochimica e la farmacologia. Si era ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] il fattore stesso. Presa la decisione di ricorrere al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo Giuseppe Levi, fu necessario trasferire le ricerche a Rio de Janeiro, all'Istituto di Biofisica diretto da Carlo Chagas ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] la malattia colpisce in modo assai più frequente i giovani che non individui di età più avanzata.
Le alterazioni istologiche dovute alla malattia hanno sede nella milza e nel fegato. Alle modificazioni riguardanti la struttura della milza, Banti ha ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] stesso anno è stato shrinkage necrosis, necrosi per riduzione di volume. Questa definizione costituisce un'accurata descrizione istologica dell'apoptosi, dato che la fuoriuscita di acqua è una delle sue caratteristiche chiave.
Nella seconda metà ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] : Il bacterium coli commune e la peritonite da perforazione,in Lo Sperimentale,XLV (1891), pp. 313-318; Sulle alterazioni istologiche di alcuni visceri addominali nel corso della peritonite da perforazione, ibid.,LI (1897),pp. 5-37; Sull'etiologia e ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] dei corpi vertebrali. I legamenti tesi tra le lamine, detti legamenti gialli a causa della colorazione, hanno una struttura istologica speciale e sono costituiti da tessuto elastico e da elementi connettivali; le apofisi spinose sono unite da setti ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...