LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] forme particolari, clinicamente rappresentate da macule più o meno infiltrate, da formazioni nodulari tipo lupoide, con struttura istologica a tipo tubercolare, e messe in rapporto con un particolare stato allergico della cute.
La prognosi della ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] a cielo aperto) per dirimere il quesito diagnostico e in virtù del fatto che il rigetto acuto ha una gradualità istologica ben codificata.
Il rigetto acuto è una complicanza relativamente frequente che può verificarsi dai primi 3-5 giorni dopo il ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] si riduce e scompare nelle specie destrorse). La posizione del ventricolo rispetto alle orecchiette varia secondo i tipi. Istologicamente il cuore presenta speciali fibre muscolari che gli permettono di dare da 30 a 100 pulsazioni al minuto durante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] scientifico Bartolomeo Panizza (1785-1867) – professore di anatomia – e di alcuni allievi di quest’ultimo, come il fisiologo e istologo Eusebio Oehl (1827-1903) e il docente di chirurgia Luigi Porta (1800-1875).
A cavallo dell’Unità raggiunsero la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la direzione di M. Verworn, e in quello di biologia generale di M. Nussbaum, che apprezzò la preparazione neuro-istologica del G. e gli affidò una ricerca sulla formazione delle radici anteriori del midollo spinale. Approfondì queste ricerche nella ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] è il concetto di benignità-malignità che a differenza di altri tumori non è solo in funzione del tipo istologico di neoplasia ma anche della localizzazione, ovvero del coinvolgimento di aree funzionalmente fondamentali, per cui è spesso preclusa la ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] , illustrata in modo eccellente nelle edizioni successive (1859, 1867 e 1889) dello Handbuch der Gewebelehre des Menschen (Manuale di istologia umana, 1852) di Rudolf Albert von Kölliker apparse dopo i lavori di Remak e di Virchow, costituì la trama ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] rapide di forma e colore. Lo stadio clinico della malattia viene valutato sulla base della classificazione istologica in livelli di invasione o mediante la classificazione basata sulla profondità di infiltrazione misurata in millimetri. Con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] e si completa dopo la nascita, portando a termine la maturazione del sistema nervoso) e dai riscontri sulla topografia istologica della corteccia di Korbinian Brodmann (1868-1918).
Tuttavia, già in quel periodo diveniva evidente la debolezza dell ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] o dar luogo a complicanze. Molto rari sono i sarcomi (derivati dal substrato connettivo) che possono avere struttura istologica variabile e gradi diversi di malignità (fig. 12). Gli adenomi sono tumori benigni che ripetono atipicamente la struttura ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...