MONTEROSSO, Bruno
Zoologo, nato a Catania il 20 maggio 1887; laureato in scienze naturali nel 1911; professore di zoologia all'università di Cagliari (1930), quindi a Genova e infine a Catania (fino [...] della zoologia (fine struttura delle gonadi dei Mammiferi, della ghiandola dell'uropigio negli Uccelli; struttura istologica dei Cirripedi; anabiosi negli stessi; descrizione dell'unico esempio finora conosciuto di metazoo a costituzione acellulare ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] e metastatizza generalmente per via ematica, talvolta per via linfatica; l’istiocitofibroma è un tumore benigno del derma, istologicamente caratterizzato da un quadro di transizione tra il dermatofibroma e l’istiocitoma.
L’istioleucemia è un tipo di ...
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OMEOPLASIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πλάσσω "modello")
Cesare SIBILLA
In botanica è un fenomeno di anatomia patologica del gruppo delle iperplasie (v.), per cui da tessuti normali, in seguito ad accrescimento [...] fusto e nella foglia, nei quali organi si ha quindi solo aumento di dimensioni e non trasformazioni nella struttura istologica. Le omeoplasie sono dovute a stimoli diversi: azioni meccaniche, ferite, punture d'insetti, ecc., ma hanno sempre limitato ...
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micetoma
Processo infiammatorio di tipo proliferativo, dovuto a miceti patogeni diversi, che vivono nel terreno ed entrano nella cute attraverso piccole lesioni. Il m. si sviluppa nel corso di anni; [...] da fibrosi, che sono formati da colonie fungine fittamente stipate. La sede dell’infezione è edematosa e dura, talvolta con fistole purulente all’esterno. La diagnosi è istologica. M. del piede: lo stesso che piede di Madura (➔ maduromicosi). ...
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FLEMMING, Walter
Edoardo Zavattari
Biologo, nato il 21 aprile 1843 a Sachsenberg bei Schwerin nel Meclemburgo, morto il 4 agosto 1906 a Kiel. Laureatosi nel 1868 in medicina, fu successivamente allievo [...] , il comportamento e la funzione. Fu un tecnico di grande perizia, e molti suoi scritti riguardano appunto questioni di metodologia istologica. A lui inoltre si devono i primi studi sulla mitosi delle cellule animali, che, con quelli di O. Bütschlī e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] del corpo in sostituzione di Zannetti.
Già dal 1851 Pacini mutò la titolazione del proprio insegnamento in anatomia istologica e delle regioni del corpo, dando dignità accademica a quella disciplina anatomica fondata nel corso del Settecento da ...
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neutrofilia
In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili. La n. può essere solo relativa, oppure anche assoluta: nel primo caso il numero percentuale di granulociti neutrofili è aumentato [...] questi elementi è aumentato (leucocitosi). La n. assoluta e relativa si osserva spec. in caso di infezioni: nelle sepsi la percentuale di neutrofili supera anche il 90%. ● In istologia, affinità istologica di tessuti o cellule per i coloranti neutri. ...
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TRACHILINI (latino scientifico Trachylinae [Haeckel])
Silvio Ranzi
Ordine di Celenterati i quali appartengono alla classe degl'Idrozoi (v.). nel ciclo di questi Idrozoi manca lo stadio di polipo; solo [...] costituito di una sola serie di cellule disposte a pila e con citoplasma vacuolizzato, onde ricorda la struttura istologica della corda dei Vertebrati. Al margine dell'ombrella di queste meduse vi è un nastro orticante. Posseggono statoliti portati ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] Ricerche sulle ostriche verdi, in Mitteil. a. d. Zool. Stat. zu Neapel, XII (1896), pp. 381-431; Contributo all'istologia ed alla biologia dei Lamellibranchi, II, Ricerche sull'assorbimento del ferro dell'Ostrea edulis. Nota preliminare, in Mon. zool ...
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SOTTOLINGUALE, PRODUZIONE
Affezione nota anche sotto il nome di malattia di Riga-Fede (da A. Riga e F. Fede; questo ultimo la descrisse in Atti Congr. pediatr. ital., 1890), oppure come ulcera sottolinguale, [...] nella pertosse con lo stesso meccanismo. Si presenta come una neoformazione fibromatosa, biancastra, opaca, della struttura istologica di un papilloma; per ulcerazione e infezione secondaria può essere infiltrata da leucociti e assumere la struttura ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...