FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] come le cisti dermoidi (Apparente carie nei denti delle cisti dermoidi, ibid., IV [1906], pp. 181-184; Sulla struttura istologica dei fenomeni di riassorbimento dei denti nelle cisti dermoidi dell'ovario, ibid., VI [1908], pp. 246-250).
Nell'ampia e ...
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displasie
Anomalie dello sviluppo del sistema nervoso o, con significato più attuale e preciso, alterazioni dello sviluppo corticale. Il termine è composto dal prefisso peggiorativo dis- e dal secondo [...] , sia dello spessore della corteccia cerebrale, senza fornire tuttavia elementi certi relativamente alla loro base istologica. L’uso della risonanza magnetica cerebrale come indagine diagnostica routinaria, ormai da oltre venti anni, ha ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] sul coprioggetti, separare gli elementi e individuare uno per uno.
Meglio del materiale secco, si presta per lo studio istologico e anatomico del caule, della foglia e della radice adulti il materiale conservato in alcool. Le sezioni ottenute come ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] Nel Mantovano entrò anche a far parte del locale Comitato di liberazione nazionale.
Conseguita nel 1948 anche la docenza in istologia ed embriologia, nel 1952 vinse il concorso a cattedra e fu chiamato a Bologna, ove rimase definitivamente. Nel 1957 ...
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Geologia
Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, [...] gli organi sede di i. presentano aumento di volume e di consistenza con modificazione dell’aspetto macroscopico e della struttura istologica, e con caratteri peculiari nei singoli casi.
Tecnica
Le i. d’acqua nelle coperture dei fabbricati o nei muri ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] dal dotto del mesonefro. Mesonefroma Raro tumore ovarico, a comportamento benigno, che, per la caratteristica istologica della presenza di strutture tubulari e pseudoglomerulari, si ritiene derivato da dislocazione di elementi del primitivo ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] muscolare e sui riflessi, sull'anatomia e fisiologia dell'orecchio, sui movimenti del cuore; precorse la moderna tecnica istologica attaccando i tessuti con acidi e alcali o colorandoli con tinture adatte; studiò gli elementi figurati del sangue, la ...
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Impronte digitali
Enrico Bottone
La cute, formata da una lamina profonda denominata derma e da una lamina superficiale chiamata epidermide, presenta sulla superficie più esterna di alcuni distretti [...] delle caratteristiche delle creste cutanee papillari iniziò con M. Malpighi che, nel 1686, risalì alla struttura istologica della lamina superficiale della cute (epidermide) da lui classicamente distinta in cinque differenti strati sovrapposti (dalla ...
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seminoma
Tumore che origina dalle cellule germinali del testicolo. Rappresenta il 40% dei tumori germinali, mentre il restante 60% è formato da vari tipi istologici riuniti nel sottogruppo dei tumori [...] Il primo atto terapeutico è l’asportazione del testicolo (orchifunicolectomia) con la precisa definizione istologica del tumore. La strategia terapeutica è poi stabilita in base all’istologia (s. o non-s.) e all’estensione di malattia, vale a dire se ...
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NISSL, Franz
Vittorio Challiol
Anatomico, neurologo, psichiatra, nato a Frankenthal (Palatinato) il 9 settembre 1860, morto a Monaco di Baviera l'11 agosto 1919. Laureatosi a Monaco nel 1895, fu allievo [...] di Nissl si colorano coi colori basici, soprattutto col blu di metilene, il blu di toluidina, la tionina, che in tecnica istologica sono appunto adoperati per il metodo di colorazione che prende il nome di Nissl. A questi si deve anche l'introduzione ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...