BSE (Bovine spongiform encephalopathy)
Sindrome neurodegenerativa letale dei bovini che, descritta per la prima volta nel 1986, già nei primi anni Novanta raggiunse proporzioni epidemiche in Gran Bretagna. [...] è quella orale, ma non si esclude la trasmissione per via materna. La diagnosi si effettua con l’analisi istologica, attraverso l’identificazione immunochimica della PrP e con un metodo rapido sul liquido cerebro-spinale. (*)
→ Malattie da prioni e ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] con la presenza nei linfomi leucemici di cellule linfomatose nel s. periferico.
Per la diagnosi è fondamentale l'accertamento istologico con prelievo bioptico del tessuto colpito, che consente non solo di distinguere le forme a basso o ad alto grado ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di anatomia patologica di Karl Rokitanski - già allora considerato una celebrità internazionale nella sua disciplina - e la scuola istologica di Karl Wedl. Tornato in Italia fornito del diploma viennese di chirurgo operatore e in possesso di un ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] simpatogonioma, tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali; simpatoblastoma, tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il simpatogonioma e il ganglioneuroma, dai quali si ritiene derivi per fenomeni ...
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(X, p. 139; App. II, I, p. 579; III, I, p. 366; IV, I, p. 427)
I progressi conseguiti dalla c. negli ultimi tempi sono legati all'imponente sviluppo tecnologico e scientifico registratosi in ogni campo [...] con un particolare strumentario. Questi interventi consistono in prelievi bioptici di tessuto e di cellule per una diagnostica istologica e citologica, nell'asportazione di polipi e corpi estranei; nella dilatazione di visceri cavi stenotici, nella ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] accolto dal Golgi nel suo laboratorio, presso il quale divenne assistente un anno prima di laurearsi. Nel gabinetto di istologia pavese si formò al metodo della ricerca scientifica e pubblicò il suo primo lavoro come studente interno dell'Istituto di ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] Hodgkin sono stati distinti da quello di Hodgkin sia per il loro differente comportamento clinico-biologico sia per le caratteristiche istologiche, e a loro volta non rappresentano un singolo tipo di malattia. Da un punto di vista clinico, infatti, è ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] (v. i contributi di Sidman, 1968; v. Sidman e Green, 1970; v. Sidman, 1972), eseguiti con le comuni tecniche istologiche, con la tecnica cromo-argentica di Golgi e con quella autoradiografica, hanno dimostrato che le anomalie strutturali sono causate ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] graduata del nervo, esercitata mediante un filo a cui è legato un peso, determina sulla struttura istologica e sulla conduttività delle fibre nervose (Über die Wirkung engbegrenzterNervencompression, in Pflügers Archiv ..., LXXXIII [1901], pp ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori misti, quasi esclusivi della ghiandola parotide. Sono tumori che insorgono per lo più nell’età ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...