Lo studio delle manifestazioni patologiche riscontrate sui resti fossili o subfossili di uomini, animali, organismi vegetali. Il termine, coniato nel 1892 da R. W. Shufeldt, fu ripreso nel 1914 da M. [...] egizi, ma si è diffuso solo in tempi più recenti specie quando ai tradizionali metodi di indagine radiologica e istologica si sono affiancati i sussidi immunologici. La p. si configura come una materia che, con i suoi interessi, coinvolge ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] . Nei primi stadi dello sviluppo non vi è perciò differenza nella struttura delle arterie e delle vene, che istologicamente, essendo la parete costituita soltanto dall’endotelio, hanno una costituzione simile a quella dei capillari degli stadi più ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] dal dotto del mesonefro. Mesonefroma Raro tumore ovarico, a comportamento benigno, che, per la caratteristica istologica della presenza di strutture tubulari e pseudoglomerulari, si ritiene derivato da dislocazione di elementi del primitivo ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] Hodgkin sono stati distinti da quello di Hodgkin sia per il loro differente comportamento clinico-biologico sia per le caratteristiche istologiche, e a loro volta non rappresentano un singolo tipo di malattia. Da un punto di vista clinico, infatti, è ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori misti, quasi esclusivi della ghiandola parotide. Sono tumori che insorgono per lo più nell’età ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] un nucleo di madreperla e di stabilirne il volume.
Medicina
In patologia, p. cornea (o p. epiteliale), formazione istologica rotondeggiante, tipica di alcuni epiteliomi, le cui cellule si addossano in strati concentrici evolvendo, a cominciare dalle ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] con il sistema circolatorio, e cioè il controllo del volume ematico e il drenaggio del sangue. Anche la struttura istologica della milza conferma la sua comparsa quale organo emopoietico: come tutte le aree deputate alla formazione o al deposito ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] il dotto accessorio di Santorini si può formare a partire dal dotto della gemma dorsale. Internamente, la struttura istologica si organizza per differenziamento del parenchima pancreatico, che si canalizza a formare una rete di tubuli (dotti primari ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] lesione può colpire sia la componente duttale (90% dei casi), sia quella lobulare (10% dei casi); il tipo istologico più frequente è il carcinoma duttale infiltrante. Le lesioni all'inizio sono circoscritte, ma successivamente si estendono in tutte ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...