Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] fattore stesso. Presa la decisione di ricorrere al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo G. Levi, fu necessario trasferire le ricerche a Rio de Janeiro, all'Istituto di biofisica diretto da C. Chagas. Esperimenti ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] secondo caso si deve ammettere che il connettivo esercita un'attrazione sull'epitelio.
In secondo luogo, l'aspetto istologico delle lunghe, sottili e tortuose propaggini che partono dagli strati profondi dell'epidermide e s'affondano e camminano nel ...
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È la parte fondamentale dell'apparecchio tegumentario (v. tegumentario, sistema). Ricopre sotto forma di membrana continua tutto il corpo e trapassa, in corrispondenza delle aperture naturali, nelle membrane [...] e s'adatta alle disuguaglianze di superficie di questo, dovute a rilievi che si dicono papille (fig. 2, 2). Istologicamente possiede i caratteri d'epitelio pavimentoso composto nel quale si possono riconoscere due strati principali, uno profondo ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] dà luogo rispettivamente alla formazione del tubercolo e della gomma, nel reumatismo articolare acuto la formazione istologicamente rilevabile che esprime la reazione dei tessuti alla presenza del virus specifico è costituita dal cosiddetto nodulo ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] miglio avente dimensioni variabili da ½ mm. a 2-3 mm., ora trasparente, ora opaco, ora d'aspetto fibroso. Istologicamente il tubercolo (v. infiammazione) è formato da un accumulo di grosse cellule rotondeggianti o poligonali, angolose, fornite, per ...
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Gli Aracnidi costituiscono una delle classi del grande tipo degli Artropodi (sottotipo degli Artropodi chelicerati).
Caratteri esterni. - Nel corpo di un Aracnide distinguiamo di regola due porzioni; una [...] Si descrivono in molti aracnidi tubi respiratorî o trachee (fig. 2, 2 e 3), le quali non differiscono, istologicamente parlando, dalle trachee degl'insetti, mentre l'indagine embriologica le dimostra omologhe ai sacchi respiratorî. Le trachee possono ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] gamete femminile è "opportuno" che segua la contemporanea maturazione del gamete maschile. Nei Pesci sono stati descritti istologicamente dei recettori chimici ed è stato studiato il comportamento (sessuale e di cura parentale) al buio in presenza ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] del corpo, in situazione retroperitoneale. Nell’Uomo scompare la struttura lobare del r. ancora presente negli altri Mammiferi: tuttavia istologicamente il r. è suddivisibile in lobi e in lobuli.
Anatomia umana
Nell’uomo il r. è un organo pari ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] , Récamier, Verneuil ed altri, spetta al Durante di averle dato un profilo ed un contenuto scientifico. In un cospicuo studio istologico sui nei materni, notò l'esistenza in essi di elementi di aspetto embrionale, i quali, sotto l'influenza di uno ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] è abbastanza frequente sotto forma sia vegetante o poliposa, sia infiltrante o scirrosa, entrambe quasi sempre stenosanti: istologicamente si tratta di adenocarcinomi o di carcinomi midollari. Rari i sarcomi e linfosarcomi. Fra i parassiti del cieco ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...