neuroepitelioma
Tumore neuroectodermico primitivo, cioè neoplasia di derivazione embrionale del tessuto nervoso, che si sviluppa dalle cellule neuroectodermiche che precedono la formazione della cresta [...] toracica-polmonare, che è simile al sarcoma di Ewing (della medesima origine). Un n. maligno si può assimilare istologicamente e clinicamente al medulloblastoma e al neuroblastoma (➔), e si presenta come massa ovalare biancastra che ingloba il nervo ...
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oligodendroglioma
Tumore cerebrale derivante dalla glia (glioma), con le caratteristiche di essere costituito da cellule simili agli oligodendrociti maturi e di essere diffusamente infiltrante. Gli o. [...] hanno spesso una consistenza gelatinosa con aree cistiche e possono essere presenti calcificazioni dimostrabili alla TAC. Istologicamente hanno un aspetto caratteristico di un tappeto di cellule monomorfe con nucleo rotondeggiante e con citoplasma ...
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eosinofilia
In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. ● In ematologia, aumento numerico percentuale dei granulociti eosinofili [...] , quali la scarlattina, che hanno in certi casi una fase di eosinofilia. L’e. tissutale si rileva istologicamente nei linfonodi tributari di sedi di aspergillosi, di altre micosi o parassitosi allergizzanti (filariosi polmonare); si trova anche ...
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Nel 1901 l'Ayerza, di Buenos Aires, con il nome di "cardiaci neri" descrisse la fase terminale di alcuni malati nei quali l'insufficienza cardiaca era sopravvenuta in seguito a lesioni croniche del polmone, [...] è dovuta alla coesistenza della sifilide bronchiale e della sclerosi dell'arteria polmonare; queste lesioni furono confermate istologicamente dall'Arrillaga nel 1912; nel 1920, in un caso, il Whartin dimostrò un'arterite sifilitica primitiva della ...
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ependimoma
Tumore formato da cellule differenziate dell’ependima (➔ ventricoli cerebrali). È un tumore raro (rappresenta il 6% dei gliomi), prevalente nell’infanzia, relativamente benigno; il suo lento [...] degli e. è ben differenziata e ha un grado II OMS (➔ tumori cerebrali); meno frequentemente si osservano segni istologici di anaplasia con numerose mitosi, proliferazione vascolare e necrosi e con comportamento clinico più aggressivo (grado III OMS ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] stretti rapporti topografici con il duodeno; le altre due porzioni (corpo e coda) sono alquanto più esili.
Istologicamente è caratterizzato da formazioni ghiandolari a struttura tubuloacinosa, tra le quali sono interposte le isole di Langerhans a ...
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medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] si effettua per mezzo di RMN con gadolinio (enhancement intenso, spesso disomogeneo). Il m. è costituto istologicamente da cellule indifferenziate piccole, ipercromiche, con scarso citoplasma, che talvolta circondano aree fibrillari acellulari per ...
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Neoformazione benigna connettivale, in passato distinto in spontaneo (per essere sfuggita la lesione d'impianto) e cicatriziale; si sviluppa nei soggetti predisposti, specie in alcune sedi di elezione, [...] è quasi sempre indolente. Rimane stazionario o, dopo anni, può anche regredire; asportato chirurgicamente, recidiva sulla cicatrice. Istologicamente è un fibroma duro; l'etiopatogenesi è tuttora oscura. La cura è varia e spesso fallace: il mezzo più ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] ’arteria tiroidea inferiore (v. fig.). Le p. misurano 0,5-1 cm, sono ricoperte da una capsula fibrosa e istologicamente risultano costituite da cellule disposte a cordone, che in relazione alle loro caratteristiche morfologiche sono divise in cellule ...
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astrocitoma
Neoplasia che deriva dalle cellule astrocitarie, costituenti la macroglia (➔ glia). Le neoplasie astrocitarie sono di vario tipo e rientrano in due categorie: le forme localizzate, con prognosi [...] basso grado; l’età media di insorgenza è di circa una decade in più di quella del grado II. Istologicamente presenta una maggiore cellularità, un più marcato pleomorfismo nucleare e mitosi. Tuttavia necrosi e proliferazione vascolare sono assenti. A ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...