Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] e con lo stroma fibromuscolare anteriore. Appurata l'esistenza di zone distinte dal punto di vista anatomico e istologico all'interno della prostata umana, sono iniziati diversi studi sulla relazione tra le patologie prostatiche e le diverse ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] Hodgkin sono stati distinti da quello di Hodgkin sia per il loro differente comportamento clinico-biologico sia per le caratteristiche istologiche, e a loro volta non rappresentano un singolo tipo di malattia. Da un punto di vista clinico, infatti, è ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] foruncoli (M. Monacelli) o di manifestazioni sporotricosiche o della micosi fungoide o di tumori (G. Falchi).
I quadri istologici sono in parte analoghi a quelli della forma viscerale, ma in parte se ne allontanano. Il tessuto reagisce diversamente ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] per la maggior parte delle aree corti cali. Questo dato è stato ottenuto principalmente mediante tecniche istologiche, iniettando piccolissime quantità di sostanze traccianti nel liquido extracellulare nei cervelli di soggetti vivi. Queste sostanze ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] o chirurgico, deve essere precoce. Già dal 2° anno di vita, infatti, il testicolo non disceso va incontro ad alterazioni istologiche che possono condurre sino all'atrofia del tessuto germinale; in effetti circa il 90% dei pazienti adulti non trattati ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] un diametro orizzontale di circa 12 mm e uno verticale di circa 11 mm. Dal punto di vista strutturale, istologico, è classicamente caratterizzata da cinque strati sovrapposti, che dall'esterno all'interno sono: l'epitelio (squamoso pluristratificato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] seconda metà del XIX secolo. Nel 1879 il patologo tedesco Julius Arnold (1835-1915) osservò anomalie della mitosi nei preparati istologici di diversi tipi di tumore che pochi anni dopo furono messe in relazione con l'origine e il successivo sviluppo ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] , di polipi, di sedi di sanguinamento, e, in particolare, offre la fondamentale possibilità di eseguire biopsie per l'esame istologico e di asportare lesioni precancerose quali i polipi, nonché di agire in prima battuta su foci di sanguinamento. Essa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] connazionale Leon Frédéricq.
Occorreva a questo punto chiarire quali meccanismi fisiologici erano responsabili di tale risposta. Fu l'istologo spagnolo Fernando De Castro (1896-1967), allievo e collega di Santiago Ramón y Cajal, che nel 1926 riuscì ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] morfofunzionali. Le forme tumorali franche mostrano più alta incidenza in soggetti giovani o giovani-adulti e istologicamente si presentano come carcinomi epatocellulari. In complesso il rischio di insorgenza di gravi alterazioni epatiche deve ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...