vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] delle v., specie degli arti inferiori, si trovano valvole con la funzione d’impedire il reflusso in senso centrifugo. Istologicamente le v. di calibro maggiore presentano le pareti strutturate in tre tonache, avventizia, tunica media e intima mentre ...
Leggi Tutto
Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] il condotto uditivo, più raramente lungo il margine anteriore del muscolo sterno-cleido-mastoideo; il fibroistiocitoma è istologicamente caratterizzato dalla presenza di fibroblasti e di numerosi istiociti, tutti derivanti da un’unica cellula madre ...
Leggi Tutto
VOGT, Oskar
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Husum (Schleswig-Holstein) il 6 aprile 1870. Si laureò in medicina a Jena nel 1893; si perfezionò a Zurigo, Lipsia e Parigi. Nel 1901 fu nominato direttore [...] molteplici argomenti di neurologia, psichiatria, anatomia del sistema nervoso, ma hanno particolare importanza quelli concernenti l'istologia della corteccia cerebrale e l'anatomia e la patologia dei ganglî della base. Nel giornale suddetto è ...
Leggi Tutto
Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] e metastatizza generalmente per via ematica, talvolta per via linfatica; l’istiocitofibroma è un tumore benigno del derma, istologicamente caratterizzato da un quadro di transizione tra il dermatofibroma e l’istiocitoma.
L’istioleucemia è un tipo di ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] registrati segni clinici in interi gruppi di animali (5 o 6), mentre 4 o 5 di essi potevano mostrare indubbi segni istologici di EAS di grado leggero (v. sotto). Probabilmente questa fu la ragione che indusse Alvord e Kies (1959) a proporre di ...
Leggi Tutto
Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] gelate possono essere riscontrati anche al livello del corpo legnoso, dove causano la formazione di cerchie soprannumerarie istologicamente diverse da quelle normali.
Medicina
Per l’uomo la temperatura interna compatibile con la vita ha il limite ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] zona d'imbocco per gli stimoli motori. L'area 6 (premotoria o prepiramidale), situata anteriormente alla precedente, è istologicamente simile ad essa, tranne l'assenza delle cellule giganto-piramidali di Betz nel V strato; il suo eccitamento provoca ...
Leggi Tutto
In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] della gabbia toracica aumenta, provoca l’espansione del parenchima polmonare.
Come le altre membrane sierose, la p. è costituita istologicamente da un tessuto particolare, che somiglia sia agli endoteli sia agli epiteli, al quale è stato dato il nome ...
Leggi Tutto
In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] circoscritta, a lento accrescimento, enucleabile, a sede per lo più nel ginocchio, o in forma maligna, detta anche sinovialsarcoma, istologicamente ascrivibile ai sarcomi, che può osservarsi in forma solida o cistica e ha sede per lo più al ginocchio ...
Leggi Tutto
Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] è una varietà maligna del n., talvolta osservabile come evoluzione di uno o più n. nel corso della neurofibromatosi, istologicamente caratterizzata da aspetti simili al fibrosarcoma o al mixosarcoma, tendente a infiltrare e metastatizzare. ...
Leggi Tutto
istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...