DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] in tale concorso, nel gennaio 1901 si recò a Parigi, ove frequentò varie cliniche e attese a diverse ricerche, specialmente istologiche e anatomopatologiche, nei laboratori dell'Hôtel-Dieu, sotto la direzione di P.-P. Panas e poi di F. Lapersonne ...
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prione
Proteina normalmente presente nel cervello e in altri tessuti (milza) dei mammiferi, incluso l’uomo. La funzione dei p. è quella di favorire la trasmissione dei messaggi tra le cellule nervose. [...] il periodo di incubazione (fase preclinica) essi si accumulano nelle zone cerebrali che successivamente mostrano lesioni istologiche responsabili delle caratteristiche cliniche; il p. nocivo attacca le cellule cerebrali e trasforma i p. normali ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] hanno riscontrato una correlazione tra il fumo di sigaretta e l'aumentata incidenza di tumori vescicali. Esistono diverse forme istologiche: la principale, che rappresenta il 90% di tutti i tumori vescicali, è data dal carcinoma a cellule di ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] medaglia di bronzo al valor militare e insignito della croce di guerra.
Conseguita la libera docenza in anatomia e istologia patologica nel 1917, nel 1919 vinse il concorso per comprimario chirurgo negli ospedali bolognesi, quindi nel dicembre dello ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] l'istituto di anatomia patologica, nell'anno accademico 1887-88 fu nominato titolare del corso complementare di istologia patologica e batteriologia. Superato il relativo concorso, dall'anno accademico 1888-89 divenne titolare della cattedra di ...
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epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] organiche e di farmaci.
Patologia
Le alterazioni funzionali dell’e. non sempre corrispondono ad alterazioni istologiche al microscopio ottico, ma moderne indagini di microscopia elettronica dimostrano alterazioni strutturali correlate a quelle ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] , diede largo impulso a quel ramo dell'anatomia che si occupa delle proprietà strutturali delle cellule e dei tessuti (istologia, detta anche anatomia generale); in questo campo si sviluppò l'istofisiologia, la quale si sforza di rintracciare nella ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] , e per altri, e soprattutto per la sua architettura generale, ai Vertebrati stessi. Numerosissime sono le ricerche anatomiche, istologiche e sistematiche che in seguito furono compiute sull'anfiosso, così che non esiste forse animale più studiato, e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] . In un ben noto ceppo di questi animali (NZB) si instaura spontaneamente un'anemia autoimmune; in tale condizione l'esame istologico consente di dimostrare l'insorgenza di centri germinativi nel timo.
Si deve tuttavia aggiungere che i topi di questo ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] A. Pappenheim: il Morgenroth, patologo e collaboratore di P. Ehrlich, il fondatore della chemioterapia e delle basi scientifiche dell'istologia che per primo aveva introdotto i metodi di colorazione dei preparati di sangue, era noto per i suoi studi ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...