L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] prospettive metodologiche aperte dalle successive edizioni (1859, 1867 e 1889) dello Handbuch der Gewebelehre des Menschen (Manuale di istologia umana, 1852) di Kölliker. In seguito ai lavori di Max Johann Sigismund Schultze, di Brücke e di Lionel ...
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invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] le molecole danneggiate si accumulerebbero all’interno dei neuroni provocando loro sofferenza e morte.
Alterazioni istologiche e della neurotrasmissione
Molti neuroni accumulano depositi, sopratutto in sede mitocondriale, di lipofuscina, un pigmento ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] una abnorme combustione degli zuccheri, a opera di un particolare "fermento" contenuto nel pancreas, le cui alterazioni istologiche nel diabete osservò e descrisse, indicandone la terapia in un particolare regime dietetico privo di qualsiasi alimento ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] forma morbosa tra i linfomi non-Hodgkin (Sui rapporti tra micosifungoide e linfogranuloma maligno. (Note differenziali cliniche, istologiche, ematologiche), ibid., LXXI [1930], pp. 1072-1084; Il primo caso di reticolo-istiocitosi cutanea a carattere ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] sul fusto e sulla radice dell'Atraphaxis spinosa L., ibid., pp. 141-147, con 1 tav.; Contribuzione all'anatomia ed istologia della radice e del fusto dell'Antigonon leptopus Hook., ibid., pp. 148-156, con 2tavv.; Sui cistoliti delle foglie di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] , il p. non stimola invece l'attivazione di cellule infiammatorie nei tessuti infetti. In sostanza, le lesioni istologiche nel cervello somigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come, per es., l'Alzheimer o ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] , vulva, vagina, utero, ovaia e mammelle hanno nelle femmine delle diverse specie domestiche differenze più o meno notevoli, istologiche, per forma, per grandezza, per posizione, per numero. Ricorderemo come le mammelle siano solo un paio, inguinali ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] . Nei piccioni la polinevrite dà il caratteristico ‛opistotono'. La pur cospicua sintomatologia scompare, senza lasciare lesioni istologiche, se si somministra la vitamina.
Nella deficienza di tiamina, all'alterazione dei livelli della vitamina nei ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] dell'anatomia umana per la facoltà di scienze nel 1939-40, nonché di quello di anatomia umana normale e dell'istologia ed embriologia presso la libera Università di Ferrara dal 1936-37 al 1939-40; quindi, vinto il relativo concorso, fu chiamato ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull'esistenza di un estro da roentgen o da radium nel senso di una stimolazione ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...