MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] a ricerche sperimentali (Ricerche sperimentali sul timo, in Clinica ostetrica, VIII [1906], pp. 346-352; Modificazioni istologiche e fisico-chimiche del sangue prodotte da iniezioni di sangue eterogeneo, in Arch. di farmacologia sperimentale e ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] stabilizzarsi definitivamente, se un intervento tempestivo ristabilisce il normale drenaggio della bile dal fegato. Talvolta le lesioni istologiche all'esame biottico sono tali da far temere un insuccesso terapeutico pur tuttavia l'esito a distanza ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] . A quantitative approach, Princeton (N.J.) 1981.
E. Rabino Massa, Le malattie degli antichi Egizi: paleopatologia e istologia di tessuti mummificati, Federazione medica, 1983, 5, pp. 422-27.
Un ponte fra paradigmi. Filogenesi ed epigenesi del ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] estende al fatto che esse rendono possibile il prelievo bioptico di frammenti di tessuto per un esame istologico. In effetti, l'esame istologico delle lesioni presenti negli organi profondi è divenuto un ausilio sempre più diffuso e più prezioso per ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] la malattia colpisce in modo assai più frequente i giovani che non individui di età più avanzata.
Le alterazioni istologiche dovute alla malattia hanno sede nella milza e nel fegato. Alle modificazioni riguardanti la struttura della milza, Banti ha ...
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PIANTA (XXVII, p. 127)
Fabrizio Cortesi
Piante acquatiche. - Con questo nome, e anche con quello d'idrofite, si indicano i vegetali che svolgono la loro vita immersi o sommersi nell'acqua dolce o marina. [...] , variazioni di temperatura lente e poco ampie e quindi tutto questo ha la sua influenza nelle caratteristiche morfologiche (specialmente istologiche e anatomiche) e fisiologiche delle specie polari, che quindi si presentano diverse dalle alpine. ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] in certe situazioni particolari, producono certi risultati, i quali possono essere descritti attraverso le caratteristiche morfologiche e istologiche degli organi prodotti. Prima della metà di questo secolo, non si fece alcun serio tentativo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] risultato di processi di determinazione descrivibili a due livelli: quello dei foglietti germinativi, in cui si stabiliscono il futuro istologico e la forma degli organi e dell’animale, e il livello cellulare, dato che i foglietti sono costituiti di ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] accolto dal Golgi nel suo laboratorio, presso il quale divenne assistente un anno prima di laurearsi. Nel gabinetto di istologia pavese si formò al metodo della ricerca scientifica e pubblicò il suo primo lavoro come studente interno dell'Istituto di ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] tegumentale, situato tra le squame della pelle dei serpenti, l'intersquamoso. La pelle dei serpenti è poi descritta dal F. in Ricerche istologiche sul tegumento dei Serpenti (in Mem. d. Soc. tosc. di sc. nat., IX [1888], pp. 220-333), ove l'autore si ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...