GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] del substrato organico delle singole facoltà mentali e dell'eccessiva importanza attribuita alle ricerche anatomiche e istologiche in campo psichiatrico. Si occupò inoltre di psicopatologia forense, sottolineando le molte analogie esistenti tra pazzi ...
Leggi Tutto
DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] 1923 fu chiamato all'università di Pisa e due anni dopo in quella di Napoli a dirigervi la cattedra di istologia, fisiologia generale ed embriologia, già egregiamente tenuta da G. Paladino. Dedicatosi con passione alla cura del suo istituto, lo rese ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] Bulletin de la Société française de dermatologie et de syphiligraphie, s. 3, II (1891), pp. 921-957; Ricerche intorno all'istologia patologica dell'alopecia areata, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, XLVI (1892), pp. 65-107; Über ...
Leggi Tutto
COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
*
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] più noti centri italiani per lo studio delle malattie nervose e mentali: egli la ampliò, la dotò di un laboratorio istologico e di un laboratorio sierologico, ne istituì la sezione ambulatoriale gratuita; ne curò, inoltre, l'organizzazione in modo da ...
Leggi Tutto
Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] dedicò non poche energie e vivo interesse di studioso. Ne descrisse accuratamente la sintomatologia, le modificazioni anatomo-istologiche da essa indotte nella pianta, sostenne che non nelle radici ma nella parte aerea della pianta fosse localizzato ...
Leggi Tutto
GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] e la patogenesi del noma, ibid., sez. chirurgica, V [1898], pp. 445-474, 528-540; Per l'etiologia e l'istologia patologica della stomatite ulcerosa, in Arch. per le scienze mediche, XXIII [1899], pp. 1-23); sulle ghiandole endocrine e in modo ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] sezioni cardiache. Nell'università di Pavia, l'orientamento morfologico della scuola del Golgi lo indirizzò a ricerche di istologia normale e patologica: l'A., rifacendosi alle ricerche di Apathy sul sistema nervoso degli irudinei, studiò tale ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] pianta e d'ogni animale, perché una soluzione acquosa è quel velo liquido interstiziale che bagna tutti i loro elementi istologici. Onde ben a ragione Hoppe-Seyler scrisse che tutti gli organismi vivono nell'acqua, e aggiunse, nell'acqua corrente ...
Leggi Tutto
Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] , ecc.) che gli squilibrî alimentari (regimi ipoprotidici ed iperlipidici) determinano, negli animali da esperimento, delle alterazioni istologiche del fegato (steatosi, fibrosi) molto simili alla cirrosi epatica dell'uomo. Le indagini fatte da J ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] 'aspetto "a carta geografica" della malattia di Hand-Christian-Schüller, con cui vi sono numerose rassomiglianze anche istologiche e istogenetiche che fanno ritenere queste due affezioni, insieme con la malattia di Letterer-Siwe, manifestazioni di un ...
Leggi Tutto
istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...