TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] di coltivare i tessuti in bottiglie di vetro piatte a facce parallele (fig.1, B) si presta meno a indagini istologiche, ma trova estesa applicazione in ricerche di altra natura, specialmente di biochimica; il fondo della bottiglia è ricoperto di uno ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] alba o a forma gommosa), dall'actinomicosi, dalla lebbra, dalla morva, ecc., ognuna delle quali ha delle caratteristiche istologiche proprie che ne permettono l'identificazione.
I tumori nel polmone sono rari. Connettivali benigni sono i lipomi, i ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] medicina nel sec. XIX, poiché di tutte le ricerche di laboratorio che oggi si praticano soltanto le ricerche istologiche e microscopiche in genere sono precedenti a tale epoca.
Una classificazione di questi metodi d'indagine universalmente accettata ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] Ai tempi del fanatismo per l'anatomia del cervello e specialmente della corteccia cerebrale si parlò nettamente di classificazione anatomica e istologica delle psicosi (C. e O. Vogt). Come a tutte le anomalie e alle malattie anche a quelle mentali fu ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] a scodella con fondo sfacelato e irregolare e margini rilevati e duri; più rare sono le forme lobate e fungose. Istologicamente si tratta per lo più di carcinoma a epitelio piatto, il quale spesso assume una disposizione concentrica e corneifica; più ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] a cielo aperto) per dirimere il quesito diagnostico e in virtù del fatto che il rigetto acuto ha una gradualità istologica ben codificata.
Il rigetto acuto è una complicanza relativamente frequente che può verificarsi dai primi 3-5 giorni dopo il ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] degenerativi, possono essere presenti focolai caseosi. Di notevole importanza, specie agli scopi diagnostici, sono le lesioni istologiche dei vasi pre- e postcapillari e del sistema nervoso centrale, rappresentate le prime da infiltrazione cellulare ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] piramidali. Questi neuroni sono ammassati cosi strettamente che un neurone può essere osservato individualmente nelle sezioni istologiche solo quando è messo in evidenza col metodo di colorazione straordinariamente efficace scoperto da Golgi. Per ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] ventricolo sinistro) l’AMI è da preferire (fig. 8).
La maggiore pervietà dell’AMI è legata alle sue caratteristiche istologiche: la media dell’arteria può ricavare nutrimento sia dal lume che dai vasa vasorum, la lamina interna elastica è uniforme ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] dimensioni del rene stesso (ipertrofia renale); successivamente, dopo qualche anno di malattia, possono comparire delle lesioni istologiche documentabili soltanto mediante biopsia renale, in quanto in questa fase il paziente non presenta né sintomi ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...