Indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause della morte e le modali;tà della eventuale malattia, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. L’indagine [...] macroscopica viene talora integrata da indagini istologiche o microscopiche, da esami chimici e batteriologici.
L’a. consta di 4 parti fondamentali: descrizioni delle alterazioni anatomiche; epicrisi, cioè storia patologica del soggetto fino all’ ...
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Medico e scrittore (Firenze 1643 - ivi 1704). Insegnò anatomia all'univ. di Pisa e fu poi primo medico di Cosimo III. Scrisse di medicina in latino e in italiano, classica la sua Exercitatio anatomica [...] de structura et usu renum (1662), ricca di pregevoli osservazioni istologiche. Scrisse anche un bizzarro poemetto, incompiuto, la Bucchereide (ed. 1729), sulla terra dei buccheri, pieno di capricciose divagazioni e gustosi scherzi, in una lingua ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] fu allievo interno dell'Istituto di anatomia comparata, ove apprese le tecniche istologiche e biologiche generali sotto la guida di G. Cotronei; prima ancora di conseguire la laurea condusse e preparò per la pubblicazione studi di biologia generale. ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] sono costituiti da un delicato intreccio di fibre nervose che è possibile mettere in evidenza con particolari tecniche istologiche, e da cellule dette cromaffini perché, se trattate con i sali di cromo, assumono una caratteristica colorazione giallo ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] era ancora studente (L'emolisi parziale, in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XII [1933], pp. 489-494; Ricerche istologiche e biochimiche sull'iperinsulinismo sperimentale cronico, in Arch. di fisiologia, XXXIII [1934], pp. 578-591, in coll ...
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Medico (Teddington, Londra, 1817 - San Remo 1894). Esercitò a Londra, poi nell'isola di Wight, dove fondò uno dei primi sanatorî antitubercolari. Stabilitosi a San Remo, ne descrisse le caratteristiche [...] ambientali e climatiche. Compì studî di fisiologia, di medicina sociale e di anatomia umana, ai quali ultimi soprattutto deve la sua fama (descrizione di formazioni istologiche nel timo, chiamate corpuscoli di Hassal). ...
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linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] più a regredire spontaneamente per essere poi seguita dalla tumefazione di altri gruppi. In base alle diverse caratteristiche istologiche si distinguono l. a predominanza linfocitaria, l. a sclerosi nodulare, l. con forma a cellularità mista, l. del ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] di supporto al tessuto prelevato. Il primo manuale dedicato alle tecniche di preparazione, microtomia e colorazione delle sezioni istologiche appare come capitolo di un trattato di H. Green del 1881. Il concetto di biopsia 'diagnostica' fu introdotto ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] e fisiologia generale diretto da G. Paladino, ove ebbe modo di impratichirsi delle tecniche istologiche. Assistente volontario e poi effettivo presso la clinica neuropsichiatrica diretta da L. Bianchi, si dedicò allo studio della neurologia. Conseguì ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] ai flebotomi, si ammette la possibilità di altri vettori (mosche, pulci, zecche, ecc.).
Moderne ricerche biochimiche, istologiche e immunologiche, compiute su larga scala, hanno migliorato la conoscenza della malattia, permettendo di definirla come ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...