Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] iniziale è seguita da quella di mRNA più stabili, che vengono prodotti quando diventano visibili il differenziamento istologico e la sintesi di proteine specifiche. Questo spiega, per esempio, come l'actinomicina può impedire il differenziamento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sua convinzione nell'enigma della 'creazione vitale' delle sostanze organiche (come la cellula vivente e gli 'elementi anatomici o istologici'), a suo parere al di fuori del dominio della chimica. Al contrario, l'opera di Marcelin Berthelot (1827 ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] a metà gravidanza. Probabilmente, il f. ode alcuni suoni già a partire dalla 24a settimana. Al 3° mese lunare sono istologicamente evidenziabili le papille gustative; dal 7° il f. è sensibile a variazioni di gusto delle sostanze ingerite.
Corteccia ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] , in relazione con la questione dell'assorbimento per diffusione. Sennonché, Diamare ritiene, in base a suoi reperti istologici e fisiologici, che tale assorbimento si operi soltanto per semplice diffusione. La sottile cuticola che riveste il corpo ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] di fondo; di qui l'utilizzo di sonde non molto lunghe, che favoriscano la penetrazione della sonda stessa nel preparato istologico, o di precursori radioattivi con maggiore potere risolutivo, quali lo zolfo S35 invece che il fosforo P32. Essenziali ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] posta in rapporto con fattori generali costituzionali (A. Beretta, dal 1926); la piorrea alveolare è oggetto di accurati studî istologici (B. Gottlieb, dal 1918) e di metodi terapeutici efficaci; il sistema rigidamente meccanico di E. H. Angle nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] delle cellule nervose e fibre conduttive. Nel far questo li interessava il quadro strutturale generale e non, come in istologia, i singoli elementi del tessuto.
In base a questo principio Korbinian Brodmann (1868-1918), collaboratore di Vogt, stabilì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] endocrini, come il pancreas o il testicolo, che elaborano una secrezione interna e una secrezione esterna da cellule istologicamente differenziate, ovvero come l’ovaio, sede di due diverse funzioni endocrine, localizzate nei follicoli di Graaf e nel ...
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cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] sostanza nera si porta al neostriato (via nigro-striatale).
La via nigro-striatale
Studi biochimici e istologici hanno caratterizzato le principali strutture cerebrali limbiche e i relativi neurotrasmettitori, di natura sia inibitoria (GABAergica ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] maligni, da tubercolosi e da malattie di altra natura, in base a rilievi comparativi insulo-volumetrici, insuio- e citonumerici e istologici, in Arch. ital. di anat. e istol. patol., XI [1940], pp. 95-182;e, come nota riassuntiva, in Ormoni, II ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...