VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] istochimica. Negli ultimi anni della sua vita si occupò dello studio di modelli fotografici per le indagini in campo istologico, aspetti tecnici che dimostrano ancora una volta il suo entusiasmo per la ricerca. La sua produzione scientifica assomma a ...
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HENLE, Friedrich Gustav Jakob
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Fürth in Franconia il 19 luglio 1809, morto a Gottinga il 13 maggio 1885. Fu allievo di J. Müller, l'insigne fisiologo, che lo chiamò [...] caratteristiche particolari delle cellule epiteliali nell'organismo animale in tutte le loro varie forme, descrisse per il primo l'istologia della cornea, scoprì l'endotelio dei vasi sanguigni e le cellule epatiche, e il decorso dei canalicoli renali ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] A. Pappenheim: il Morgenroth, patologo e collaboratore di P. Ehrlich, il fondatore della chemioterapia e delle basi scientifiche dell'istologia che per primo aveva introdotto i metodi di colorazione dei preparati di sangue, era noto per i suoi studi ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Le applicazioni cliniche della genomica in ambito oncologico
Diverse sono le applicazioni della genomica, e in partic. della metodica dei microarray, in ambito oncologico. [...] polmone e della prostata e il melanoma. Nell’ambito del carcinoma della mammella ha permesso anche di distinguere i diversi sottotipi istologici e di identificare un profilo, basato su un piccolo numero di geni, che si correla con l’andamento clinico ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] trasformazione, che pur non essendo contrassegnata né da attività proliferativa né da alterazioni svelabili con metodi istologici o biochimici, imprime loro irreversibilmente il carattere di cellule tumorali (cellule tumorali quiescenti); in una fase ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] lavori sulla diagnostica e lo studio dei danni istologici indotti dai fitopatogeni nei tessuti di piante di Sul meccanismo d'azione dei diserbanti selettivi. le modificazioni istologiche e citologiche che l'Agroxone produce sulle erbe infestanti ( ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] è stato descritto nel 1942 un quadro caratterizzato da ginecomastia, azoospermia, ipergonadotropinuria, associato ad aspetti istologici testicolari di sclerosi peritubulare ("sindrome di Klinefelter"). Nel 1947 E. B. Del Castillo, A. Trabucco ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] ai tracomatosi.
Fortemente attratto dai problemi dell'oftalmologia, il C. fu autore di numerosi studi riguardanti, sia l'istologia e l'embriologia, sia la patologia e la chirurgia oculare.
Da ricordare fra i lavori di embriologia: Suiprimi stadi ...
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reumatoide, artrite
Malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune che colpisce in maniera aggiuntiva, progressivamente e simmetricamente, la membrana sinoviale, la cartilagine e l’osso delle [...] di malattia, anemia e aumento degli indici infiammatori bioumorali.
Patogenesi
Numerose evidenze derivate da studi istologici sulla membrana sinoviale dei pazienti supportano una patogenesi autoimmune. Il fattore reumatoide probabilmente svolge un ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] , suggerisce come i cambiamenti della struttura cerebrale siano prenatali piuttosto che postnatali. Da studi istologici post mortem sono emerse anomalie della citoarchitettura cerebrale, in particolare dell'organizzazione corticale, alterazioni ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...