I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] vita del dente o almeno sino a che la polpa rimanga attiva. Per questo presupposto istogenetico e per i reperti istologici già ricordati, dalla maggioranza degli autori si nega allo smalto del dente erotto qualsiasi attività vitale, e lo si ritiene ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] l’o-fenantrolina. Si usa come catalizzatore e come reagente in speciali sintesi organiche, in gioielleria e nell’allestimento di preparati istologici.
Tra i composti dell’o. sono da ricordare gli ossidi, gli alogenuri, i derivati con l’azoto e gli ...
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Insieme di tessuti organici del regno animale, costituito essenzialmente da sostanze grasse. È assai importante lo studio della loro composizione chimica, distribuzione, formazione, assorbimento, trasformazione, [...] albuminoidi, che è assai superiore in confronto di quello necessaiio per assimilare gli altri principî immediati. Gli elementi istologici più atti al metabolismo, che determina l'aumento dell'adipe, sono quelli del connettivo come nel sottocutaneo ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] scienze, pp. 26-36). Per i suoi allievi pubblicò a Modena nel 1864 Prolegomena alle lezioni di anatomia umana istologica descrittiva, ed espose i suoi concetti sui locali destinati allo studio dell'anatomia nella memoria Le sale anatomiche nei loro ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l’espressione di interi genomi. Il termine, coniato alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, [...] polmone e della prostata e il melanoma. Nell’ambito del carcinoma della mammella ha permesso anche di distinguere i diversi sottotipi istologici e di identificare un profilo, basato su un piccolo numero di geni, che si correla con l’andamento clinico ...
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linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] consente di distinguere gli LH dagli LNH, le forme a basso o ad alto grado di malignità e i vari sottotipi istologici. È fondamentale la stadiazione, cioè la valutazione della estensione del l., che viene eseguita con l’esame obiettivo, accertamenti ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] anatomia umana, divenne aiuto nel 1941, per iniziativa di Luigi Bucciante, suo maestro dopo Terni, e insegnò anatomia e istologia sia a Padova sia a Ferrara, città dove lasciò un profondo segno. Nel divampare della seconda guerra mondiale, riuscì a ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] interposito) e quello laterale. In successivi studi, molti altri autori e in particolare Voogd (v., 1964), usando analisi istologiche più raffinate e metodi di tracciatura anterograda e retrograda, hanno messo in evidenza un sistema di zone molto più ...
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linfoma. Fattori prognostici e terapia dei linfomi
Ilaria Del Giudice
Roberto Foà
Nel definire prognosi e impostazione della terapia dei linfomi, è fondamentale la stadiazione, cioè la valutazione [...] , che rappresenta il 25% degli LNH, la prognosi si basa su un sistema IPI modificato (FLIPI) e sul grading istologico, cioè sul numero di grandi cellule (centroblasti) nel tessuto linfomatoso. Dal punto di vista biologico, studi di profilo genomico ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] Una particolare forma è la tiroidite cronica linfocitaria (o di Hashimoto), di origine autoimmune, con dati istologici tipici che evidenziano un infiltrato diffuso della struttura ghiandolare a carattere linfocitico; rappresenta il tipico esempio di ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...