In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] maggiore quantità nell'epifisi delle ossa lunghe e nelle ossa corte; è in continuità col tessuto osseo compatto.
I costituenti istologici del tessuto osseo sono i medesimi nella sostanza compatta e spugnosa; però differiscono per il modo con cui sono ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] della patogenesi del raffreddore; non è però del tutto chiaro quale sia la modalità patogenetica fine della malattia. Esami istologici della mucosa nasale delle prime vie aeree hanno dimostrato che non vi è un vero e proprio danno cellulare alle ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori misti, quasi esclusivi della ghiandola parotide. Sono tumori che insorgono per lo più nell’età ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] con la presenza nei linfomi leucemici di cellule linfomatose nel s. periferico.
Per la diagnosi è fondamentale l'accertamento istologico con prelievo bioptico del tessuto colpito, che consente non solo di distinguere le forme a basso o ad alto grado ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] anatomopatologico particolarmente avanzato nelle indagini strumentali, che presto si avvalse di una ricca collezione di preparati istologici. Se dapprincipio aveva subito una forte impronta di stampo evoluzionistico, in un secondo momento il M ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] -uovo di questi animali fu scoperta solo nel 1827 da K.E. von Baer. Nel 19° sec. furono studiati i particolari istologici della fecondazione: G.B. Amici (1823, 1830) osservò la formazione del budello pollinico nelle piante e la sua penetrazione nell ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] le linee guida vigenti e standard internazionali. La sua attività prevede organizzazione, processazione, valutazione anatomica, test istologici e sierologici, certificazione di idoneità e sicurezza, conservazione in azoto liquido a -140 °C fino a ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] : Il bacterium coli commune e la peritonite da perforazione,in Lo Sperimentale,XLV (1891), pp. 313-318; Sulle alterazioni istologiche di alcuni visceri addominali nel corso della peritonite da perforazione, ibid.,LI (1897),pp. 5-37; Sull'etiologia e ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] cellule del Sertoli’. Dopo la laurea vinse una borsa di studio per perfezionarsi a Vienna nella fisiologia e nell’istologia presso il prestigioso laboratorio di Ernst Wilhelm von Brücke. Tuttavia rientrò ben presto in Italia, nel 1866, per combattere ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...