GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] -256); su taluni stati anemici progressivamente ingravescenti e su talune splenomegalie riferibili a determinati substrati anatomo-istologici, autoctoni e protopatici (Mielosi aleucemiche dal punto di vista clinico, in Gazzetta degliospedali e delle ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] , allo studio delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto degli ureteri in vescica, agli aspetti istologici dell'actinomicosi (fungo raggiato); eseguì inoltre diversi interventi sul rene, sostenendo l'utilità della "pielotomia e nefrotomia ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] etiopatogenesi della sindrome post-tromboflebiticadegli arti inferiori, ibid., pp. 241-283, con M. Campani; Aspetti istologici ed istochimici gangliari nelle arteriopatie obliteranti croniche periferiche, nella malattia di Raynaud e nell'ipertensione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] iniziale è seguita da quella di mRNA più stabili, che vengono prodotti quando diventano visibili il differenziamento istologico e la sintesi di proteine specifiche. Questo spiega, per esempio, come l'actinomicina può impedire il differenziamento ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] a metà gravidanza. Probabilmente, il f. ode alcuni suoni già a partire dalla 24a settimana. Al 3° mese lunare sono istologicamente evidenziabili le papille gustative; dal 7° il f. è sensibile a variazioni di gusto delle sostanze ingerite.
Corteccia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] delle cellule nervose e fibre conduttive. Nel far questo li interessava il quadro strutturale generale e non, come in istologia, i singoli elementi del tessuto.
In base a questo principio Korbinian Brodmann (1868-1918), collaboratore di Vogt, stabilì ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] maligni, da tubercolosi e da malattie di altra natura, in base a rilievi comparativi insulo-volumetrici, insuio- e citonumerici e istologici, in Arch. ital. di anat. e istol. patol., XI [1940], pp. 95-182;e, come nota riassuntiva, in Ormoni, II ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] Hodgkin sono stati distinti da quello di Hodgkin sia per il loro differente comportamento clinico-biologico sia per le caratteristiche istologiche, e a loro volta non rappresentano un singolo tipo di malattia. Da un punto di vista clinico, infatti, è ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] , suggerisce come i cambiamenti della struttura cerebrale siano prenatali piuttosto che postnatali. Da studi istologici post mortem sono emerse anomalie della citoarchitettura cerebrale, in particolare dell'organizzazione corticale, alterazioni ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Würzburg, dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora il centro incontestabile della istologia moderna: il C. ebbe qui l'occasione di partecipare ai lavori di Virchow sull'anatomia patologica, di occuparsi con J ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...