CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] lo stimarono grandemente, ed ebbe quali condiscepoli G. Puccini e P. Mascagni.
Nel 1878 il C. venne proposto per l'istruzione elementare degli orfani cantori, tanto più che a causa del periodo transitorio del cambiamento di voce, gli era impossibile ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] popolazione ebbe influenza, oltre che sull'ispirazione letteraria, anche sulle sue scelte politiche. Aderì al movimento per l'istruzione nell'Agro romano, animato da G. Cena e Sibilla Aleramo e si dedicò all'organizzazione del sindacato dei maestri ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] la B. fu inviata (1615) nel monastero francescano di S. Chiara. a Trento, per completare la sua educazione e istruzione. Qui, oltre che progredire in maniera straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre scritture, iniziò la pratica ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] i rapporti di ordinaria amministrazione tra Spagna e Toscana, espletando con "grande abilità e prudenza nelle cose del mondo" (Istruzione del 18 marzo 1629, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo 2631, cc. 477-484)incombenze peraltro di secondaria ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , figlio naturale di un uomo altolocato di quella città. Dapprima aveva studiato musica soltanto come complemento alla sua istruzione; ma avendolo il padre lasciato con una modesta fortuna assai presto dissipata, fu costretto a scegliere la musica ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della famiglia, quel che attende Michelangelo e il terzogenito Bernardo Maria è la carriera ecclesiastica. Egli ebbe la prima istruzione ad Ancona, presso lo zio paterno Giovanni Nicola, vescovo di quella città e cardinale dal 15 febbr. 1666 ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] in diverse città, oltre a Trieste: Firenze, Modena, Torino, Padova. Alla fine degli anni Trenta, all’inizio dell’istruzione liceale, si trovò nelle colonie africane, dove il padre comandava reparti di truppe coloniali. Dall’inizio della guerra ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] ) ad allevarlo secondo i dettami della più stretta dedizione alla causa francese, lontano dai segreti di corte, senza alcuna istruzione nel campo della storia, delle lettere o delle scienze.
Né gli fu lasciata molta più libertà negli svaghi e negli ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] e la nonna, Vittoria Della Rovere, che esercitò sempre una marcata influenza su Cosimo III.
Così, nell’istruzione del M., affidata al marchese Luca Albizzi, svolsero una funzione fondamentale alcuni ecclesiastici, il barnabita Giacomo Antonio Morigia ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] 'A. con il Gioberti e con molti liberali laici e preti, la sua avversione ai gesuiti e al monopolio ecclesiastico dell'istruzione, la sua qualità di profugo politico dal 30 luglio 1848, che l'Austria escluse dall'amnistia; non si conosceva invece il ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...