BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] -Crispi, Milano 1912; sul B. ministro della P. I. si vedano: D. Failla, Cenni sui principali atti e provvedimenti del ministero dell'Istruzione essendo ministro l'on. P. B. Note e ricordi, in P. B.,Discorsi e scritti, cit., I, pp. 25-57; I. Scovazzi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dal 21 maggio al 4 nov. 1852, come ministro di Grazia e Giustizia (reggendo ad interim anche il ministero dell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto di legge per l'istituzione del matrimonio civile, che difese alla Camera il 28 giugno 1852 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - fratello del primo, signore di Fusignano al centro del feudo familiare - e di Lucrezia Costantini.
Ricevuta la prima istruzione dal padre, che era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] agiata, e questo consentì al D., ultimo di parecchi fratelli, di ricevere un'accurata istruzione letteraria. Frequentò infatti a Venezia la scuola di Guarino Veronese negli anni fra il 1414 e il 1419, finché il maestro non abbandonò definitivamente ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Di fronte alle simpatie guadagnate da Enrico, duca d'Angiò, fratello del re di Francia, il C. sollecitò nuove istruzioni; il 6 sett. 1572 la Segreteria di Stato gli fece intendere che, se Ernesto d'Asburgo avesse incontrato difficoltà insormontabili ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] , riprese le sue assenze e nel marzo 1904 la medesima facoltà revocò il precedente parere e invitò il ministero dell'Istruzione Pubblica a bloccare il passaggio del C. a ordinario. Il C. si giustificava affermando di essere impegnato per conto del ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] ., I, pp. IX-XLV. Necr., in Annuario della R. Università di Pavia, 1888-89, pp. 63-66; Rivista di filologia e di istruzione classica, XVII (1889), pp. 285-288 (F. Ramorino); Annuario della R. Università di Pavia, 1889-90, pp. 51-63 (T. Taramelli - F ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] storica, dall'antica Grecia sino ad A. Smith, T. Malthus, D. Ricardo e al socialismo. Del 1865 è lo scritto Della istruzione pubblica in relazione allo stato attuale della civiltà (Vercelli 1865).
In esso il G. sosteneva l'assoluta centralità dell ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] grandi feudatari del territorio: inclinazioni tutte che il D., poi, perseguì con straordinario successo. A Venosa ricevette la prima istruzione: qui, nel 1626 apprendeva la grammatica. Nel 1628 o '29 iniziò lo studio delle istituzioni a Salerno sotto ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] Più a suo agio appare invece fra società mutue, biblioteche popolari, banche cooperative, problemi di legislazione sociale e di istruzione, che affrontò nel libro su Le nuove istituzioni economiche del XIX secolo (Milano 1874), forse la sua opera più ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...