Pedagogista e uomo politico (Sondrio 1860 - Roma 1939). Prof. univ. dal 1890 a Pavia, poi (1901) a Roma, fu deputato al Parlamento dal 1895 al 1919, quindi senatore. Socio nazionale dei Lincei (1914). [...] Fondatore dell'Unione magistrale nazionale, fu ministro della Pubblica Istruzione dal 1910 al 1914 e fece approvare importanti leggi per la scuola elementare e per la scuola media. Nel dopoguerra fu commissario straordinario, poi commissario generale ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] Dopo la laurea compì viaggi d'istruzione scientifica, visitando scuole e centri di studio italiani e stranieri. Si recò in particolare a Vienna e a Parigi: in quest'ultima città soprattutto trovò un ambiente fertile, da cui trasse stimoli per la ...
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baccellierato
Nella cavalleria medievale, periodo di noviziato che il giovane cavaliere compiva prima di essere armato e ricevere l’investitura. Il termine fu usato nelle università medievali per designare [...] il primo grado accademico. Il titolo si è mantenuto, con diverse accezioni, nei sistemi di istruzione della Francia, del Regno Unito e degli Stati Uniti. ...
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Pedagogista italiana (Chiaravalle, Ancona, 1870 - Noordwijk, Olanda, 1952). Fu la prima donna laureata in medicina (1896) dall'università di Roma; assistente alla clinica psichiatrica della stessa università, [...] s'interessò al problema dell'educazione dei minorati; nel 1898 fu incaricata dal ministro della Pubblica Istruzione, Guido Baccelli, di un corso di psichiatria alle maestre di Roma; da questo corso sorse la scuola magistrale ortofrenica di Roma, da ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] essere considerato un cattolico liberale, per l'interesse con cui considerava, nell'ambito di una visione religiosa della vita, l'istruzione come mezzo di elevazione nazionale.
Questa sua posizione è chiaramente messa in luce da una lettera che il B ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] l’impiego in terapia umana di componenti od organi ottenuti da animali transgenici, come nel caso dei trapianti di organi. istruzione S. didattica Dai primi decenni del 20° sec., sotto la spinta della psicologia sperimentale di W. Wundt e degli ...
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Nel linguaggio della scuola, istituto destinato a comprendere classi di scuola materna, elementare e secondaria di primo grado (l. 662/23 dicembre 1996, art. 1, co. 70; d.p.r. 157/2 marzo 1998, art. 1). [...] La legislazione prevede inoltre l’aggregazione di istituti di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo.
Nelle politiche scolastiche di molti paesi, soprattutto di area anglosassone, l’espressione comprehensive schools viene invece ...
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Pedagogista francese (Reims 1651 - Rouen 1719), fondatore della congregazione dei "fratelli delle scuole cristiane". Nato da famiglia di magistrati, si laureò in teologia dopo avere studiato alla Sorbona [...] e presso il famoso seminario di S. Sulpizio. Incominciò a fianco di A. Nyel a occuparsi dell'istruzione di fanciulli maschi; nel 1679 a Reims sorgeva la prima scuola diretta dai "fratelli". La frequenza era gratuita; il sistema di insegnamento, ...
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Nato a Genova il 23 giugno 1885. Professore di pedagogia dal 1923 nell'Istituto superiore di magistero (poi facoltà) di Firenze, del quale fu direttore dal 1923 al 1935. Fondatore e presidente dell'Ente [...] cultura. Collaboratore di G. Gentile nella riforma scolastica del 1923. Più volte membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Opere: La riforma della cultura magistrale, Catania 1917; Per la dignità e la libertà della scuola, Roma 1919 ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] con il Municipio di Prato, che aveva avanzato dei diritti sull'istituto). Nel settembre 1861, su proposta del ministro della Pubblica Istruzione F. De Sanctis il M. fu insignito dal re Vittorio Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...