FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] comparativa dei vari sistemi scolastici europei e in cui era valorizzata l'iniziativa dello Stato moderno e il "diritto all'istruzione pubblica". In ambito filosofico si occupò dell'opera di A. Comte (L'opera di A. Comte…, Palermo-Milano 1898), della ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] casa imperiale d'Austria usci dalla penna sia di Francesco Maria sia del fratello Urbano. L'orgamzzazione austriaca dell'istruzione pubblica portò alla creazione di un liceo-convitto a Zara, affidato agli scolopi anch'esso, cui fu preposto Urbano ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...]
Nel 1827 vide la luce a Rieti il Discorso sulla educazione, messo all'Indice nel 1828, in cui il M. sosteneva che l'istruzione e l'educazione, non solo in Italia ma anche in Europa, avevano bisogno di una generale e profonda riforma.
Fra le idee più ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] generata nel modo appena esposto sia nulla, in quanto ottenuta da una regola esprimibile con un programma contenente poche istruzioni. Ciò non è vero perché il programma deve specificare anche y(0), quindi per ottenere una successione di lunghezza ...
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INSEGNANTI, Preparazione degli
Giovanni Calò
Il problema della preparazione degli insegnanti si pose fin dal sec. XVII, per la scuola primaria e per la secondaria; ma si può dire che in generale, come [...] assetto al seminario prussiano, fissandone come capisaldi la scuola di tirocinio, il corso triennale, l'internato e i viaggi d'istruzione dei maestri. Il quale movimento peraltro doveva il suo primo impulso a un istituto che verso la fine del sec ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] 'esempio dei modelli retorici più celebrati e ricca di numerosi echi piatonici, l'orazione testimoniava di un'istruzione storica e letteraria già solida, capace di adoperare con disinvoltura temi e ornamenti propri della recente cultura umanistica ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] (can. 1199, § 1); ma se il teste rifiuta di prestarlo, il giudice deve ascoltarlo «iniuratus» (can. 1562, § 2).
Istruzione
Ognuno dei singoli saggi (compiti scritti, interrogazioni ecc.) che costituiscono un esame scolastico, un esame di concorso e ...
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WASHBURNE, Carleton Wolsey
Vito A. BELLEZZA
Pedagogista, nato a Chicago il 2 dicembre 1889. Presidente (1939-43) della "Progressive Education Association", fu in Italia dapprima consigliere scolastico [...] a intere classi di scolari quale causa di appiattimento spirituale, pone l'accento sull'adattamento individuale dell'istruzione, non trascura però l'esigenza di sviluppare nell'educando il sentimento sociale e cooperativistico. Esso stabilisce ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Manzi, e in generale i maestri formatisi tra gli anni Trenta e Quaranta che sarebbero entrati nei ruoli della pubblica istruzione finita la guerra, si metteva così in contatto con quelle questioni molto speciali che una società arretrata, a forte ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] R. Acc. Virgiliana di Mantova, 1885-87, pp. 105-180 e 181-245).
L'opera, premiata dal ministero della Pubblica Istruzione per deliberazione dell'Accademia dei Lincei, valse all'autore, tuttora reggente nei licei, la nomina di professore titolare di ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...