LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] più adatti ad affrontare le questioni inedite poste dall’integrazione degli alunni di nuovo tipo prodotti dalla riforma dell’istruzione post elementare.
La nuova scuola di massa ha ormai nel mondo contadino non più un referente sociale concreto ma ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] comparativa dei vari sistemi scolastici europei e in cui era valorizzata l'iniziativa dello Stato moderno e il "diritto all'istruzione pubblica". In ambito filosofico si occupò dell'opera di A. Comte (L'opera di A. Comte…, Palermo-Milano 1898), della ...
Leggi Tutto
APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] casa imperiale d'Austria usci dalla penna sia di Francesco Maria sia del fratello Urbano. L'orgamzzazione austriaca dell'istruzione pubblica portò alla creazione di un liceo-convitto a Zara, affidato agli scolopi anch'esso, cui fu preposto Urbano ...
Leggi Tutto
MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...]
Nel 1827 vide la luce a Rieti il Discorso sulla educazione, messo all'Indice nel 1828, in cui il M. sosteneva che l'istruzione e l'educazione, non solo in Italia ma anche in Europa, avevano bisogno di una generale e profonda riforma.
Fra le idee più ...
Leggi Tutto
DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] 'esempio dei modelli retorici più celebrati e ricca di numerosi echi piatonici, l'orazione testimoniava di un'istruzione storica e letteraria già solida, capace di adoperare con disinvoltura temi e ornamenti propri della recente cultura umanistica ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Manzi, e in generale i maestri formatisi tra gli anni Trenta e Quaranta che sarebbero entrati nei ruoli della pubblica istruzione finita la guerra, si metteva così in contatto con quelle questioni molto speciali che una società arretrata, a forte ...
Leggi Tutto
FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] R. Acc. Virgiliana di Mantova, 1885-87, pp. 105-180 e 181-245).
L'opera, premiata dal ministero della Pubblica Istruzione per deliberazione dell'Accademia dei Lincei, valse all'autore, tuttora reggente nei licei, la nomina di professore titolare di ...
Leggi Tutto
BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] ).
Fonti e Bibl.: Torino, Bibl. Naz., A. Manno, Il patriziato subalpino (vol. dattiloscritto), IX, pp. 49 s.; P. Baricco, L'istruzione popolare in Torino, Torino 1865, p. 204; R. M. Borsarelli, La marchesa Giulia di Barolo e le opere assistenziali in ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] luglio del 1949, e cioè dalla XII conferenza in poi, fu capo della delegazione italiana alle conferenze per l'istruzione pubblica di Ginevra. Fu vice presidente della Commissione italiana dell'UNESCO e presidente, all'interno di essa, del Comitato ...
Leggi Tutto
CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] un regime costituzionale - che il C. venne chiamato dal governo a far parte della commissione per la pubblica istruzione; incarico dal quale fu però ben presto esonerato a causa dell'età troppo avanzata. Nello stesso anno, divenute elettive ...
Leggi Tutto
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...