CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] prima edizione, sempre nel 1797, uscì a Padova, presso l'editore P. Brandolese.
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dimenticare che Siena era il luogo originario della famiglia Chigi), il C. vi rimase per dieci anni ricevendo un'istruzione accurata e aperta, dalle materie letterarie alla filosofia alle scienze fisiche e matematiche. Della sua perizia in quest ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] D. continuò ad insegnare e nel 1574 fu approvata dai procuratori una disposizione per un "vice maestro" che assumesse i compiti dell'istruzione ai ragazzi e ai giovani preti (Arch. di Stato di Venezia, Proc. de Supra, registro 135, f. 10) con cui si ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] città, professione che mantenne fino all’età della pensione, giungendo a essere nominato nel Consiglio superiore di pubblica istruzione.
Durante gli anni Trenta fu assiduo nella casa dello scrittore, critico d’arte, poeta e drammaturgo Ferdinando ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] , invece dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece parte anche della conimissione tribunizia della pubblica istruzione e fu associato alla classe di belle lettere dell'Istituto nazionale fondato dai Francesi, Nel 1799 cessò per ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] poi a Firenze e Roma, ricoprendo incarichi diversi, tra cui quello di capo di gabinetto di diversi ministri nella Pubblica Istruzione, fino a diventare direttore di divisione.
Morì a Roma il 17 febbr. 1913.
Il D. esordì non giovanissimo, pubblicando ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] da alcuna saviezza. E quest'opera, che fu certo d'uno de' gran saccenti dei tempi, mostra la misera condizione dell'istruzione pubblica nostra" (v. Scritti inediti: Studii su la storia di Sicilia dalla metà del XVIII secolo al 1820, I, aggiunta a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 1561 egli fu condotto a Roma, dove lo zio Giovanni esercitava una redditizia attività bancaria. Dopo aver ricevuto una prima istruzione da un istitutore privato, in un periodo in cui era ancora provato da una grave malattia, il ragazzo fu affidato ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] ; insieme con lei cominciò a prendersi cura dei due ragazzi anche uno zio paterno, Francesco Da Porto. Per completare la propria istruzione ed educazione, il D., non ancora ventenne, fu mandato ad Urbino presso la corte fredericiana: i Da Porto erano ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] stato educato anche suo padre, nel 1779 fu ricondotto in famiglia per intraprendere nuove cure.
Riprese la propria istruzione a Padova nel collegio dell’abate Gian Antonio Brontura sino al 1782, quando iniziò a frequentare l’università intraprendendo ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...