DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] regno borbonico e l'annessione dell'Italia meridionale al Piemonte, nel 1860, quando fu sciolto il ministero della Pubblica Istruzione - dove il D. era stato richiamato, nello stesso anno, con un grado più elevato di quello occupato precedentemente ...
Leggi Tutto
FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] qualità di alunno presso il ministero di Grazia e Giustizia dello Stato Estense e, con decreto del ministro dell'Istruzione pubblica del governo unificato delle Provincie dell'Emilia (1860), venne poi trasferito presso l'Archivio segreto Palatino di ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] e dell'inglese. E gli anni fra il 1890 e il 1899 furono prevalentemente spesi dal B. in viaggi d'istruzione in Germania, Francia, Belgio, Inghilterra. Nel 1896 ricevette dall'American Institute of High Studies della Washington University la laurea ad ...
Leggi Tutto
ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] l'odio del Foscolo, che vi aspirava. Nel 1809 partecipò a un concorso melodrammatico bandito dalla direzione generale dell'Istruzione pubblica del Regno italico; i giudici, tra i quali era il Monti, non assegnarono il premio ad alcuno adducendo ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] lo offrono gli Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione è incomparabilmente più sparsa che in qualsivoglia altra regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad esaminare le ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , personaggio dalle "dimensioni interiori di contadino mediceo" (Case, amori, universi, Milano 1999, p. 23).
Dopo un'istruzione prevalentemente casalinga, il M. frequentò i primi anni del ginnasio alle Scuole pie fiorentine tenute dagli scolopi, poi ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] recò in Germania per studiarvi l'organizzazione scolastica, i metodi di insegnamento e i risultati ottenuti. Il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1868 gli affidò una missione a Parigi e a Berlino di indagine sui musei e le biblioteche, e poi l ...
Leggi Tutto
FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] copia nella Bibl. Carducciana di Bologna, ms. 11, p. 61) e fu parodiato poi da un anonimo (cfr. Giornale repubblicano di pubblica istruzione, 25 nov. 1796, n. 12). Ma il 26 sett. 1797, dopo aver per due volte opposto un rifiuto, fu costretto da un ...
Leggi Tutto
CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] , tener calcolo dei soccorsi che giovino a migliorare i costumi, la salute, la fortuna, la felicità e l'istruzione d'ogni specie, e quindi alla prosperità comune […]". Il C. non propone sostanziali rovesciamenti delle strutture della società ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] , di storia, di filosofia, e in particolare aveva scritto nel 1845 due saggi sull'importanza della diffusione dell'istruzione pubblica: Sull'educazione delle classi laboriose e Sull'educazione dell'alta classe, editi a Napoli. Nel 1839 era stato ...
Leggi Tutto
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...