LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] (Firenze 1774). E in quegli stessi anni il veneziano F. Griselini insisteva sulla figura del parroco di campagna per l'istruzione agraria dei contadini in almeno due sue opere: Del debito che hanno i parochi e curati di campagna di educare ed ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] decime parrocchiali.
Il clero di Sarno non andava esente dalle insufficienze del tempo: cattiva formazione, scarsa istruzione, litigiosità e riottosità a sottomettersi alle direttive del vescovo. Le manchevolezze più gravi vennero riscontrate nei ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] , Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più a istituti d’istruzione ed educazione, anche di carattere secondario, caratterizzati dalla convivenza degli alunni e spesso anche degli insegnanti sotto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] su La politica interna di Perugia in un poemetto volgare della metà del Trecento. Assunto al ministero della Pubblica Istruzione nel 1908, come primo segretario del Consiglio superiore, avvia la produzione scientifica ‒ che appare influenzata dal ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] venisse indirizzato a Bologna dal cardinale Tommaso da Capua, suo parente. Saba Malaspina loda nel F. l'eloquenza, l'istruzione superiore e una buona conoscenza della natura umana, qualità che gli potevano aprire la strada verso la Curia romana. Come ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] e, negli anni napolconici, provinciale di Toscana. In questa veste, grazie al ruolo svolto dagli scolopi nell'istruzione pubblica, nel 1810 ottenne dal governo napoleonico, tramite il prefetto Roland, la loro esenzione dalla generale soppressione ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] , lo aggregò al clero locale e lo avviò agli studi elementari. Lo stesso F. narra che da lui ricevette la sua prima istruzione. Ignoriamo se egli abbia proseguito e perfezionato i suoi studi di grammatica e di rettorica ad Arles o in Italia, dopo il ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] la loro quasi generale corruzione. Si prodigava intanto nell'assistenza spirituale, nelle opere di carità, nel consiglio e nell'istruzione religiosa ai poveri.
In un viaggio del 1520 a Salò, dove venne accolta dal cugino Biancosi, la sua personalità ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] del 4 luglio 1587 (Roma, Archivio generale agostiniano, Ex regesto ordinis, 43, ff. 31-34), è legato alla riforma dell’istruzione dei frati, alla visita delle case italiane dell’Ordine, che arricchì di libri, e alla sua nomina come commissario della ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] rispetto alla prassi precedente, in conformità con i decreti del concilio di Trento sulla giurisdizione vescovile. L'istruzione (non conservata) si riferiva anzitutto alla questione del matrimonio degli ecclesiastici e ai sussidi papali concessi all ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...