FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] . segr. Vaticano, Fondo Borghese, II, 462, "Negotiati del cardinale di Como [Tolomeo Gallio] in tempo di papa Gregorio XIII": f. 622: "Istruzione a mons. Formento per dessuader la tregua con il turco" del 31 dic. 1578).
Il F. partì da Roma il 3 genn ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] nella stampa, vendita e diffusione di centinaia di suoi ritratti litografici. Nello stesso tempo, il 24 marzo 1848, il ministro dell’Istruzione Carlo Poerio gli chiese di entrare a far parte di una commissione incaricata di riformare la pubblica ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] , del 3 marzo 1563, in cui chiedeva che non si nominassero più cardinali troppo giovani o mancanti di adeguata istruzione.
All'interno del S. Collegio si era fatta sentire con particolare vigore l'opposizione del cardinale Ghislieri, il futuro ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] imperatore, i membri della sua famiglia o gli alti dignitari; altri erano preposti agli uffici della segreteria e all’istruzione delle cause riservate alla giurisdizione dell’imperatore. Il loro numero aumentò al tempo di Diocleziano e più ancora nel ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] l'ebraismo dei capi chazari doveva essere assai superficiale: essi erano "senza Tōrāh", dice l'autore, ossia privi d'istruzione nella legge ebraica, e quindi scarsamente osservanti le norme di essa; e gl'immigrati si assimilarono a loro, abbandonando ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] nazionale e dei primi anni d'indipendenza; l'analfabetismo, abbastanza diffuso malgrado i progressi spesso spettacolari dell'istruzione; la competizione, ovunque aspra, tra la lingua nazionale, che cerca di modernizsarsi, e le lingue veicolari per ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] legato della S. Sede presso l'imperatore Massimiliano e Cristiano II di Danimarca. Il 5 maggio il cardinale, munito dell'istruzione del 28 marzo che era stata pensata per il Farnese, lasciò Roma. Prima della partenza era stato autorizzato da Leone X ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] generali della politica riformatrice scolastica del governo di Vienna. Vi troviamo prima di tutto l'interesse per l'istruzione popolare, che doveva essere laica: solo una scuola organizzata dallo Stato avrebbe potuto servire alla formazione di buoni ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] a vapore che primo partirà da Torino per Venezia (Torino 1840), poi prese posizione contro il ruolo dei gesuiti nell'istruzione e a favore dell'istituzione degli asili infantili; ciò gli costò l'espulsione dal Piemonte (1841).
Malvisto anche nella ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] e di diffusione della morale cattolica e della pietà religiosa; fondamentale, in questo senso, era per lui il settore dell'istruzione, dove avvertiva di più l'esigenza di porsi in concorrenza con i principî dello Stato laico e dove, nel 1902 ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...