CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] il 24 ag. 1612.
Di ricca ed influente famiglia - del ramo contariniano detto dei "Ronzinetti" -, il C. ebbe un'accurata istruzione: Vincenzo Contarini, dotto cultore di studi classici e docente a Padova, fu suo insegnante privato disvelantegli "omnis ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] sinistra, per l'accentuarsi, tra l'altro, del suo spirito sociale. Quale esponente della sinistra fu ministro della Pubblica Istruzione nel 1878 e nel 1879-81: la sua opera fu volta a liberare la scuola, specialmente quella universitaria, da molti ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1790 - ivi 1870); prof. di storia e letteratura alla Sorbona (1816-30), la sua opera maggiore di critico resta il Cours de littérature française (1828-29) in [...] via agli studî di letteratura comparata. Accademico di Francia (1821), pari di Francia (1832), due volte ministro dell'Istruzione pubblica (1839 e 1840-44). Altre opere: Histoire de Cromwell (1819); Discours et mélanges littéraires (1823); Nouveaux ...
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Giurista e uomo politico italiano (Avigliano, Potenza, 1857 - Napoli 1907); prof. di diritto civile nell'univ. di Napoli dal 1892. Giurista insigne, combatté strenuamente ogni imitazione straniera, tendendo [...] gran fama, si dedicò alla vita politica: deputato (dal 1889), sottosegretario di stato alla Giustizia, ministro dell'Istruzione (1896), fu poi due volte ministro della Giustizia, vicepresidente della Camera, ministro dei Lavori pubblici. Fu promotore ...
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Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] , la soppressione degli ordini monastici, l'abolizione dei privilegi del clero e dei militari e il potenziamento dell'istruzione pubblica. Ministro dell(1833-34), fu coin volto nella caduta del vicepresidente Gómez Farías (1835) e costretto all ...
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Uomo politico (Palermo 1807 - Parigi 1855); pretore di Palermo (1835-37), si distinse nella lotta contro la grande epidemia di colera del 1837. Voltosi agli studî storici (Considerazioni sulla storia di [...] di tipo inglese che lo condusse ad aderire alla rivoluzione siciliana del 1848, durante la quale fu prima ministro dell'Istruzione e poi presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Esule a Genova dopo la reazione, lasciò sui fatti del 1848 ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] di sua mano "pulitamente" lettere al padre. Nel 1543 la famiglia si trasferì a Mantova, dove si curò dell'istruzione della G. il cardinale Ercole Gonzaga, che la circondò di valenti istitutori nelle varie discipline: musica, scienze, cosmografia ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] storica, dall'antica Grecia sino ad A. Smith, T. Malthus, D. Ricardo e al socialismo. Del 1865 è lo scritto Della istruzione pubblica in relazione allo stato attuale della civiltà (Vercelli 1865).
In esso il G. sosteneva l'assoluta centralità dell ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] senso liberale. Nel 1831, entrato a far parte della Camera dei pari, si impegnò per infrangere il monopolio statale dell’istruzione. Sull’esempio dell’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico. Eletto alla ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Roma 1921). Figlio di un tedesco naturalizzato inglese e della pesarese Sara N. Levi, in Italia dal 1859, nel 1871 su invito di Mazzini si trasferì a Roma come amministratore [...] , di cui divenne sindaco (1907-13), distinguendosi per efficaci iniziative nel campo dell'edilizia, della medicina sociale, dell'istruzione e della municipalizzazione dei pubblici servizî. Massone dal 1887, fu Gran maestro dal 1896 al 1903 e dal 1917 ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...