DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] borghesi: era inoltre articolata in sezioni locali, dipendenti da un consiglio centrale. La lega si proponeva l'istruzione degli operai, il miglioramento delle condizioni morali, economiche ed igieniche del lavoro, l'incentivazione della cooperazione ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] meno gravata dalla cura dei figli, poté accettare incarichi nella pubblica istruzione e contribuire all'ordinamento delle scuole laiche femminili. Aderì alla Lega per l'istruzione del popolo di Roma, fondata nel 1875 per promuovere, unitamente alle ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] ambasceria al re di Francia. Egli ebbe personalmente l'incarico di indirizzare l'orazione a Luigi XI.
Secondo la lettera di istruzione del 16 novembre (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, b. 543), gli inviati dovevano protestare al re la fedeltà del ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] amministrativo e commerciale, di storia moderna, affidandola a E. Ricotti. Nel 1847, essendo stato creato il ministero della Pubblica Istruzione, l'A., sebbene riluttante, vi fu messo a capo. Nel 1848 fu tra quei liberali che indussero il re alla ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] riprese il suo posto di presidente del Senato piemontese.
Sotto l'impero napoleonico accettò cariche nel settore della istruzione pubblica. Fu provvisore del liceo imperiale e officiale dell'università (1811). Sotto la sua amministrazione si ebbero ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] 80) sostiene addirittura che Ottaviano non faceva neppure parte del clero romano e che non aveva ricevuto alcuna istruzione religiosa. È testimonianza concorde di tutti gli storici che egli condusse una vita dissoluta; persino nel Liber pontificalis ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Mazzini, a cura di C. Carbonara, Napoli 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero Pubblica Istruzione, Professori universitari, Fascicoli personali, busta 112; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana, G, II, 12/1-2; Atti dell ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] ricordano i necrol. ibid., p. 580, in Rend. di arch. let. e belle arti, XL (1926), p. 27, e in Riv. di filol. e istruzione classica, LV (1927), pp. 124-127. Numerose le recensioni al Diz. epigrafico: J. Beloch, in La Cultura, V (1886), p. 324; A. L ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , che tutti i beni di questa passassero ai Comuni, che fosse limitato il numero degli ecclesiastici; per la pubblica istruzione propose che tutte le scuole fossero chiuse nell'attesa di un nuovo sistema d'insegnamento e dello scrutinio dei professori ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] , Tecchio e Torregiani, che doveva rispondere in termini definitivi al quesito già posto ai Consigli superiori della Pubblica Istruzione di Torino, Napoli e Palermo e cioè "se debbasi sopprimere la divisione delle facoltà di giurisprudenza nelle due ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...