D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] e principalmente nelle località rurali, era la beneficenza elemosiniera - sia per le finalità prevalenti del suo soccorso, sanità ed istruzione, sia, ancora, per l'entità delle sue rendite, la fondazione conobbe sotto la gestione del D., elogiata nel ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] 1491 il B., ormai conosciuto quale sperimentato diplomatico, riceveva l'incarico di una missione a Roma. La sua istruzione (del 18 settembre) concerneva anzitutto i seguenti punti: privilegi della Chiesa gallicana, particolarmente dell'università di ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] tra potere vescovile e ordini regolari della città, preoccupati questi ultimi di perdere la loro egemonia sul piano dell’istruzione e della cultura. In realtà, la creazione del seminario poté giungere a conclusione il 1° settembre 1709, solo dopo ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] seguì l’orientamento conservatore, in continuità con il moderatismo cattolico liberale lombardo. Entrato nel Consiglio superiore della Pubblica Istruzione nel 1923 al fianco di Casati, vi rimase con ruoli accresciuti quando questi, nel 1924, sostituì ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] propensione pedagogica manifestata dal M. anche nel suo impegno civile e scientifico, con l'importanza da lui attribuita all'istruzione dei giovani e, in essa, al ruolo svolto dalla storia, e da quella patria in particolare.
Gli aspetti educativi ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] ai Gonzaga a garanzia del progettato matrimonio del loro primogenito Federico con la figlia del Valentino e di Carlotta d'Albret. L'istruzione, in data di Mantova 7 nov. 1502, gli dava l'incarico di chiedere al Borgia di contentarsi di una semplice ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] -1416) e confermato nella carica, continuò ad essere la personalità più in vista e più autorevole del regno. Conclusa, su istruzione del re, una tregua di sedici mesi con il visconte di Narbona (marzo 1413), passò in Spagna, distinguendosi, a fianco ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] del Banco di S. Giorgio (genn. 1805) e membro del Consiglio direttivo dell’Istituto nazionale, incaricato di coordinare l’istruzione e l’educazione nazionale, divenuto poi Accademia imperiale delle Scienze e Belle Arti. Nel giugno 1805, chiamato a ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] di ogni privilegio, l'assetto della società.
Vide inoltre connessa, con la questione sociale, la riforma dell'istruzione primaria. Nelle vicende più propriamente politiche si distinse per l'opposizione alla politica coloniale chiedendo nel 1887, e ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] .-Roche quando il Manzoni smarrì la moglie tra la folla; il 9 aprile la B. inizia, con l'abate Degola, l'istruzione religiosa; il 3 maggio riceve notizia che può essere accettata la sua abiura dal calvinismo; il 22 maggio, pronunciata l'abiura, nella ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...