GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] , Storia de' pittori, scultori, et architetti liguri… (1762), a cura di M. Migliorini, Genova 1997, cc. 154v, 172rv, 174r; Id., Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova…, Genova 1766, p. 203; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de pittori ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] consigliere ordinario dell'Accademia di Brera.
Fonti e Bibl.: Gazz. privileg. di Milano, 11maggio 1842 (necrol.); Milano, Arch. stor. civ., Istruzione, 112/2b: Lettere relat. a dediche di stampe;Ibid., Acc. di Belle Arti, Atti, 1812, pp. 50, 58; 1814 ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] quadraturista genovese con il veneziano Gianfrancesco Costa, pittore prospettico, incisore e scenografo.
Fonti e Bibl.: C. G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura scultura e architettura, Genova 1766, pp. 94, 182 ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] ., pp. 441-43, 461, 491, 520; E. Alberghi, cit., p. 41; G. Liverani, La pitt. "ad impasto" su maiol. in Faenza nell'ultimo quarto del sec. XIX, in Rassegna dell'istruzione artistica, V (1934), p. 255; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 422. ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] . 168; G. Andreocci. Breve ragguaglio ... di belle arti ..., in Città di Castello, Arezzo 1829, pp. 37, 55; G. Mancini, Istruzione storico pittorica per visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello, colle memorie di alcuni artefici del disegno ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] medaglia d'argento alla prima esposizione, nella città papale, oltre ad una medaglia d'oro (premio speciale della Pubblica Istruzione) quando fu presentato all'Accad. di Brera. Altre realizzazioni sono riferite dalle fonti al 1809; tra esse due tele ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] un progetto di ripristino del palazzo di Orsanmichele, compito che gli venne affidato dal ministero della Pubblica Istruzione. Conscio dell'importanza dell'occasione, il C. pubblicò, dedicandola al Selvatico, la sua monografia Il palazzo detto ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] elaborati lì custoditi, utili all'intaglio di numerosi modelli lignei; non è da escludere la possibilità di un suo viaggio d'istruzione a Roma, intorno al 1610, forse sotto l'ala di C. Maderno (ibid., p. 82). Il suo apprendistato ufficiale si svolse ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] e progressive".
Con tutta evidenza ancora per l'appoggio di P. Selvatico, nel 1856 gli venne offerta dal ministro dell'Istruzione e dei Culti dell'Impero austriaco la cattedra di architettura nell'accademia di Venezia, incarico che il D. rifiutò per ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] e scrivendo sui prediletti argomenti. La sua produzione è, di fatto, cospicua: nel 1671 compose una Geometriafamigliare,ed istruzione pratica..., pubblicata a Cremona per i tipi di Pietro Zanni. L'anno successivo Paolo Puerone gli stampò, sempre a ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...