COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] Pavia, riuscendo (novembre 1901) secondo con voti 45/50. Dopo reiterate sollecitazioni della facoltà pisana, il ministro della Pubblica Istruzione concesse che il C. vi entrasse da supplente per l'anno accademico 1902-03, mentre il C. partecipava al ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] incaricata di selezionare i libri di testo delle scuole elementari, istituita nel 1923 dal ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile e presieduta da Giuseppe Lombardo Radice. Pubblicò nel 1924 la sua relazione, di evidente impostazione ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] politici e deciso ad occuparsi solo degli "studi".
Ritiratosi nella cerchia familiare, si fece carico dal 1851 dell'istruzione del nipote Antonio (il futuro scrittore che dipingerà la figura dello zio nel suo romanzo Picoolo mondo moderno, nel ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] che le nascite e l'alfabetizzazione erano negativamente correlati, perché nei circondari dove era maggiore la diffusione dell'istruzione elementare era anche minore il tasso medio di natalità. La cultura era in altri termini una causa moderatrice ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] , servito di base per i negoziati sfociati nel Trattato di Maastricht del 1992, istitutivo dell’Unione Europea.
Istruzione
P. didattica L’attività di promozione, coordinamento, organizzazione e verifica dei diversi fattori educativi operanti all ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] il primo volume del commentario, il F. visse nel 1866 il suo annus mirabilis. Perché, segretario del ministro di Pubblica Istruzione Domenico Berti nel 1865, n'ebbe l'incarico d'una missione per lo studio comparativo dell'organizzazione e delle ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] letta nella scuola normale femminile "Regina Margherita".
Nel 1893, per interessamento del Villari, dal 1891 ministro della Pubblica Istruzione, e del Carducci, ottenne l'ambita cattedra di storia moderna nell'università di Bologna.
Come è noto era ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] , alla direzione dell'appena istituito ospizio dei sordomuti di Milano, con compiti di organizzazione del corpo docente e dell'istruzione dei ricoverati. Dal 1832 lasciò la direzione dei ginnasi per un altro incarico di prestigio, la presidenza dell ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] la nomina a primo ufficiale del ministero dei Lavori pubblici e a membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Nel 1855 fu inoltre nominato membro del giurì internazionale per l'Esposizione internazionale di Parigi, nel 1856 consigliere ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] esistenza la D., libera ormai dalle cure del collegio, si dedicò alla composizione di pensieri e dialoghi per l'istruzione delle fanciulle: scritti nei quali, come spesso accade anche nelle lettere, è espressa con forza la fiducia nella fondamentale ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...