Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] a scrivere anche per altri giornali della Sinistra. Deputato dal 1865 al 1874, si batté per l’obbligatorietà dell’istruzione elementare e per l’abolizione dell’insegnamento religioso. Fu anche relatore del progetto di legge per il trasferimento della ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Manzi, e in generale i maestri formatisi tra gli anni Trenta e Quaranta che sarebbero entrati nei ruoli della pubblica istruzione finita la guerra, si metteva così in contatto con quelle questioni molto speciali che una società arretrata, a forte ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] trascina per anni se ancora nel '71, in una lettera sempre al Maffei, si parla di Correnti, ministro della Pubblica Istruzione, e della possibilità di avere quel posto. Ha preso intanto a collaborare a due giornali fiorentini, la Gazzetta del popolo ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] pp. 504, 507, 510-512; G. Tuninetti, Facoltà teologiche a Torino…, Casale M. 1999, pp. 89-91; E. De Fort, L'istruzione primaria e secondaria e le scuole tecnico professionali, in Storia di Torino, VI, La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] i quali, tuttavia, dovevano godere di una discreta condizione sociale se, dopo aver fatto impartire al C. la prima istruzione elementare, lo indirizzarono poi agli studi di diritto nella pubblica scuola giuridica di Messina, che rilasciava il titolo ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] continui spostamenti gli impedirono di studiare con regolarità e per alcuni periodi fu la madre a occuparsi della sua istruzione. Molto presto lasciò la famiglia e continuò la sua vita nomade, mantenendosi con lavori occasionali. Riuscì a frequentare ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] del Regno, e (1871) senatore. Più volte sindaco di Palermo, ministro dei Lavori pubblici (1877-78) e dell'Istruzione (1879). Scrisse anche versi e saggi letterarî: tra questi il più importante è La Beatrice svelata, preparazione all'intelligenza di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sia Rm 13, sia le historiae dei re cristiani73. Le figure di Costantino e Teodosio tornano anche in un passo sull’istruzione del principe: dato che la religione è l’instrumentum regni più potente, è necessario che il principe sia istruito nelle cose ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] piccolo santamente" (A se stesso, scritto nel 1513, in Scritti autobiografici e rari, p. 99), e ricevette la sua prima istruzione sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove si ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] chimica", che si manifestarono e si svolsero parallelamente a una diligente carriera scolastica.
Il L. compensò l'istruzione ricevuta presso il liceo, che privilegiava il sapere umanistico su quello scientifico ("congiura gentiliana" la definì lo ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...