Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] a Napoli nel 1848, dopo la concessione della Costituzione, e fu per breve tempo capo dipartimento nel ministero dell’Istruzione. Dimessosi, fondò con Silvio Spaventa, Cesare Braico, Filippo Agresti e altri, la società segreta Unità italiana, della ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] educato da eminenti maestri e mostrò ingegno precocissimo. Al suo ritorno da Atene, dove si era recato in viaggio d'istruzione (e forse durante quel soggiorno compose i poemetti ora perduti: Iliacon, sulla caduta di Troia, e Catachthonion, sul mondo ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] il piacere della lettura, non per l'utilitas che se ne poteva trarre e che era il fine del lettore di istruzione elevata. Per quanto riguarda i formati, i prodotti scritti erano molti e diversi, da quelli esposti (iscrizioni e manifesti) ai documenti ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] prima edizione, sempre nel 1797, uscì a Padova, presso l'editore P. Brandolese.
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dimenticare che Siena era il luogo originario della famiglia Chigi), il C. vi rimase per dieci anni ricevendo un'istruzione accurata e aperta, dalle materie letterarie alla filosofia alle scienze fisiche e matematiche. Della sua perizia in quest ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] D. continuò ad insegnare e nel 1574 fu approvata dai procuratori una disposizione per un "vice maestro" che assumesse i compiti dell'istruzione ai ragazzi e ai giovani preti (Arch. di Stato di Venezia, Proc. de Supra, registro 135, f. 10) con cui si ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] città, professione che mantenne fino all’età della pensione, giungendo a essere nominato nel Consiglio superiore di pubblica istruzione.
Durante gli anni Trenta fu assiduo nella casa dello scrittore, critico d’arte, poeta e drammaturgo Ferdinando ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] , invece dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece parte anche della conimissione tribunizia della pubblica istruzione e fu associato alla classe di belle lettere dell'Istituto nazionale fondato dai Francesi, Nel 1799 cessò per ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] poi a Firenze e Roma, ricoprendo incarichi diversi, tra cui quello di capo di gabinetto di diversi ministri nella Pubblica Istruzione, fino a diventare direttore di divisione.
Morì a Roma il 17 febbr. 1913.
Il D. esordì non giovanissimo, pubblicando ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] nel I libro ciò che precede l'opera del retore, precisamente l'educazione del fanciullo sin da bambino e l'istruzione elementare con lo studio della grammatica, della lingua, dell'ortografia, delle discipline costituenti l'ἐγκύκλιος; nel II libro la ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...