AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] da alcuna saviezza. E quest'opera, che fu certo d'uno de' gran saccenti dei tempi, mostra la misera condizione dell'istruzione pubblica nostra" (v. Scritti inediti: Studii su la storia di Sicilia dalla metà del XVIII secolo al 1820, I, aggiunta a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 1561 egli fu condotto a Roma, dove lo zio Giovanni esercitava una redditizia attività bancaria. Dopo aver ricevuto una prima istruzione da un istitutore privato, in un periodo in cui era ancora provato da una grave malattia, il ragazzo fu affidato ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] ; insieme con lei cominciò a prendersi cura dei due ragazzi anche uno zio paterno, Francesco Da Porto. Per completare la propria istruzione ed educazione, il D., non ancora ventenne, fu mandato ad Urbino presso la corte fredericiana: i Da Porto erano ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] stato educato anche suo padre, nel 1779 fu ricondotto in famiglia per intraprendere nuove cure.
Riprese la propria istruzione a Padova nel collegio dell’abate Gian Antonio Brontura sino al 1782, quando iniziò a frequentare l’università intraprendendo ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] pulito e giovanile delle operaie e nota che pochi sono i bambini impiegati, e solo per brevi periodi, perché l’istruzione a Lowell è considerata prioritaria. Ma soprattutto lo colpisce il buon livello culturale delle operaie: praticano la musica (nei ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] regno borbonico e l'annessione dell'Italia meridionale al Piemonte, nel 1860, quando fu sciolto il ministero della Pubblica Istruzione - dove il D. era stato richiamato, nello stesso anno, con un grado più elevato di quello occupato precedentemente ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] qualità di alunno presso il ministero di Grazia e Giustizia dello Stato Estense e, con decreto del ministro dell'Istruzione pubblica del governo unificato delle Provincie dell'Emilia (1860), venne poi trasferito presso l'Archivio segreto Palatino di ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] e dell'inglese. E gli anni fra il 1890 e il 1899 furono prevalentemente spesi dal B. in viaggi d'istruzione in Germania, Francia, Belgio, Inghilterra. Nel 1896 ricevette dall'American Institute of High Studies della Washington University la laurea ad ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] l'odio del Foscolo, che vi aspirava. Nel 1809 partecipò a un concorso melodrammatico bandito dalla direzione generale dell'Istruzione pubblica del Regno italico; i giudici, tra i quali era il Monti, non assegnarono il premio ad alcuno adducendo ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] a indagare vecchie e nuove tematiche sociali: condizione dell’infanzia e della donna, diffusione della criminalità, lavoro, povertà, istruzione. I suoi articoli furono raccolti nel volume La miseria di Napoli (1877). Dopo il 1870 visse a Firenze e ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...