SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] da Leone III nella "schola cantorum" del Laterano dove ricevette la sua istruzione; dallo stesso pontefice fu promosso accolito; in seguito Stefano IV lo fece suddiacono e Pasquale I lo nominò presbitero del titolo di S. Silvestro, chiesa situata ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] , possidenti. Dopo studi nella città natale, verso il 1783 intraprese, in compagnia del fratello Luigi, un viaggio d'istruzione nell'Italia settentrionale e in Francia con destinazione Parigi, interrottosi a Lione per l'ostilità del padre. In seguito ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico francese (Parigi 1811 - ivi 1894). Studioso apprezzato dell'antichità classica e medievale (Géographie politique de la république et de l'empire romain, 1838; Géographie historique [...] ; Histoire de la Grèce ancienne, 2 voll., 1862), intorno al 1860 entrò in relazione personale con Napoleone III. Ministro dell'Istruzione dal 1863 al 1869, senatore fino alla caduta dell'Impero (1870), fece adottare il principio della gratuità dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ministro delle Scienze (1853), promosse l'organizzazione del Royal college of science e del South ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1785 - ivi 1870), figlio di Victor-Claude; sotto Napoleone fu al Consiglio di Stato e svolse incarichi diplomatici, creato pari di Francia alla Restaurazione (1814), difese [...] parte notevole nella vita politica, militando nel gruppo dei "dottrinarî". Alla caduta di Carlo X, accettò il portafoglio dell'Istruzione (1830); fu poi ministro degli Esteri (1832) e infine presidente del Consiglio (1835). Con l'avvento del Guizot ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico cileno (Concepción 1799 - Santiago 1866); giovanissimo, prese parte alla rivoluzione cilena, nominato colonnello, domò l'insurrezione degli Indiani dell'Araucania (1828-31); divenuto [...] distinse nella guerra contro la confederazione boliviano-peruviana occupando Lima (1839). Presidente della Repubblica (1841-1846), sostenuto dal partito conservatore, introdusse alcune riforme liberali e promosse l'istruzione pubblica e la cultura. ...
Leggi Tutto
WELTI, Friedrich Emil
Uomo politico svizzero, nato a Zurzach (Argovia) il 23 aprile 1825, morto il 24 febbraio 1899. Avvocato e presidente del tribunale di Zurzach, entrò nella vita politica del cantone [...] deputato al Gran Consiglio (1856), consigliere di stato (1856), capo del dipartimento di Giustizia (1856-61) e dell'Istruzione pubblica (1862-1866), Landmann (1858, 1862 e 1866), deputato al Consiglio degli stati (1857) e presidente (1860 e ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di misure capaci di tradurre tale esigenza nella realtà.
Su questa strada, il primo passo era la gratuità dell'istruzione, che in teoria doveva aprire a tutti gli strati della popolazione l'accesso anche alle scuole superiori (ginnasi, licei ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] agiata, e questo consentì al D., ultimo di parecchi fratelli, di ricevere un'accurata istruzione letteraria. Frequentò infatti a Venezia la scuola di Guarino Veronese negli anni fra il 1414 e il 1419, finché il maestro non abbandonò definitivamente ...
Leggi Tutto
BARACCHINI, Flavio Torello
Mariano Gabriele
Nato a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara) il 28 luglio 1895, fu chiamato alle armi mentre ancora attendeva agli studi, nel 1914, e assegnato al genio telegrafisti. [...] Ma alle prime leve di piloti, che si offrivano volontari dalle altre armi, diventò aviatore, seguendo un breve corso di istruzione e di addestramento. Nel 1915 conseguì il brevetto di pilota, e come aspirante ufficiale del genio pilota fu inviato sul ...
Leggi Tutto
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...