AETOS, Pittore di (Jägermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo all'incirca tra il 690 e il 66o a. C. Il nome con cui è qui indicato gli fu dato dal Dunbabin e dal Robertson per tre kotölai, trovate [...] negli scavi di Aetos (Itaca), che rappresentano la fase giovanile della sua produzione. Due aröballoi, un poco più recenti, a Siracusa e a Londra, con scene di caccia, furono per primi avvicinati dalla Lorimer e dal Johansen; altri vasi furono ...
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PENELOPE (Πηνελόπεια, Πνηελόπη; Penelŏpe)
E. Paribeni
Alla base di questa personalità mitica è stato possibile riconoscere un'antica divinità dell'Arcadia, madre o in qualche modo connessa con il dio [...] Pan. Peraltro nell'arte figurata non rimane traccia che di una P. figlia di Icario, regina di Itaca e moglie fedelissima di Odisseo. Anche per quest'ultima il materiale iconografico non è abbondante, visto il carattere quieto e riservato dell'eroina, ...
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ARISTONOTHOS (᾿Αριστόνοϑος)
L. Banti
Ceramista o pittore greco che ha firmato un cratere, trovato a Caere in Etruria, ora al Museo dei Conservatori a Roma, Aristonothos epoiesen. Il nome è stato letto [...] in varî modi, ma la lettura A. è preferibile. La firma di A. è, con quelle di Kalikieas di Itaca (v.), di Pyrros beota (?) (v.) e del ceramista di Melos, di cui sappiamo solo la desinenza del nome, una delle più antiche firme di ceramisti greci che ...
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GRIFI ARALDICI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio del terzo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Tardo). Deve il suo nome ad un arỳballos al museo di Siracusa, con due grifi in [...] araldico. Oltre a questo, gli sono state attribuite due oinochòai da Perachora e una kotỳle frammentaria dagli scavi di Aetos (Itaca). Ê vicino per lo stile al Pittore di Boston 397, ma i suoi animali sono legnosi, freddi, monotoni, anche manierati ...
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LOUVRE E 565, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto due crateri, uno al Louvre (E 565, al quale deve il nome), uno a Villa Giulia (Castellani, Mingazzini 361). Questi ed un gruppo [...] dal Payne a formare il Gruppo di Louvre E 565, gruppo al quale appartiene anche un frammento di oinochòe, trovato a Aetos (Itaca). Per il Benson, a cui si deve il nome del pittore, gli sarebbero vicine tre oinochòai (ma l'attribuzione è assai dubbia ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (Λευκάς, Leucas)
Red.
L. Guerrini
Isola e città sulle coste occidentali dell'Acarnania. Secondo Strabone avrebbe preso il nome da una roccia bianca, scoscesa [...] avanzi delle mura e del teatro. Notevoli le necropoli preistoriche nella pianura di Nidri (dove il Dörpfeld poneva l'Itaca omerica), che presentano affinità con alcune della Puglia, e che hanno tombe circolari con più deposizioni. I ritrovamenti a ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] dai poemi omerici. In questo piano U. è il re d'Itaca, figlio di Laerte, oppure secondo una versione più tortuosa, dell' panneggiata in cui si è voluto riconoscere il ritorno ad Itaca, nel primo, incerto, ambiguo incontro con Penelope, oppure ...
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ARIETI IN LOTTA, Pittore degli (Fighting Rams Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione appartiene al secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il nome deriva dagli arieti [...] terzo quarto del VII sec. a. C., hanno stretti rapporti con questo pittore: è il gruppo che il Benson chiama "gruppo di Itaca" e il Dunbabin e il Robertson "gruppo di Delfi".
Bibl.: K. F. Johansen, Vaes Sicyoniens, Parigi 1923, p. 96; J. L. Benson ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] con il mito di Bellerofonte. Squisita per composizione e finezza di esecuzione è un'altra tazza da lui dipinta, trovata a Aetos (Itaca). La scena principale è narrativa; il soggetto è oscuro. Vi sono due figure sedute, di cui una nuda e pelosa, un ...
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TOLOSA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nella prima nietà del VII sec. a. C. Fu uno dei primi che usarono la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata da particolari incisi. [...] o in parte, l'opera giovanile del pittore. Anteriore alla oinochòe di Tolosa, nella produzione del pittore, è una oinochòe da Aetos (Itaca), decorata a protomi di grifi. Lo schema dei grifi, diverso da quello usuale nel corso del VII sec. a. C., e la ...
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itacismo
s. m. [dal nome gr. ἦτα (pronunciato 〈ìta〉) della lettera η]. – La pronuncia reuchliniana della lingua greca antica, secondo la quale η si pronuncia i (in contrapp. alla pronuncia erasmiana: v. etacismo); si dice anche iotacismo.
itaco
ìtaco agg. [dal lat. Ithăcus] (pl. m. -ci), letter. – Lo stesso che itacese o itacense; per antonomasia, come s. m., l’Itaco, Ulisse, re di Itaca: Né senno astuto, né favor di regi All’Itaco le spoglie ardue serbava (Foscolo).