Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] cui frutti maturano a fine settembre’, da Cosimo, variante popolare di Cosma, nome del santo celebrato alla fine di settembre . Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] » di Bernardo Giambullari del 1514, è da connettere a un aneddoto popolare per il quale si rimanda a DLE s.v. pace). Interessante Soffici quando, nel primo volume dell’Autoritratto di un artista italiano nel quadro del suo tempo (L’uva e la croce, ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] secondo il giudizio dei dotti e dei proverbi di tutti i popoli: ovvero, circa 2000 fra sentenze e proverbi tutti riguardanti la donna Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] due tipi lambiscono il fiume sotterraneo della creatività linguistica popolare e non è più possibile definirne con esattezza , p. 133): […] collegata ad usi popolari in quasi tutta l’Italia è la protezione dei mariti ingannati e, qua e là, dei ladri ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] il cambiamento del Paese dopo il boom economico, attraverso proprio la degradazione di un quartiere popolare e operaio di una città produttiva del Nord Italia. La nuova periferia e la nuova modernità post boom economico bisognava andarle a cercare a ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] raccoglie i centri abitati di etnia cimbra (antiche popolazioni tedescofone) nel Vicentino. Dimensioni e distanzeLa seconda origine , lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] -i.Se nell’interpretare cognomi si deve considerare l’uso popolare non si deve trascurare l’influsso cancelleresco al quale vanno un cognome. Così se tra i trenta cognomi più diffusi in Italia si trovano Fontana e Caruso, nel primo caso non ci sono ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] , venduto nelle fiere e durante le feste di carnevale, prendeva il nome dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96, Vocabolario on line, Treccani.it), dal variopinto tubo di carta carnevalesco che ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] un processo di trasformazione di una voce in soprannome popolare poi cristallizzatosi in cognome. Nel medesimo tempo, però origine ed è comunque l’unico caso a nostra conoscenza, in Italia, di un nome di famiglia attribuito in serie a degli esposti ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] di origine iberica che hanno avuto più fortuna in italiano va menzionato senz’altro catalano (come mostra bene la Caniba o Canima che designa la regione delle Antille e le popolazioni ivi stanziate (forse da una voce caraibica che significa ‘ardito ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare attenzione alla dimensione economico-giuridica...
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna Caldarelli, di umilissime condizioni.
Di...