Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] sull'insegnamento di P. J. H. Cuypers, nel cui studio svolse il suo primo tirocinio di architetto. Lavorò poi a Monaco con T. Fischer e dopo un viaggio in Italia dal 1913 si stabilì a Leida con W. M. Dudok. Nel 1917 fu tra i fondatori della rivista ...
Leggi Tutto
Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] di Copenaghen, dove ebbe maestri K. Fisker, I. Bentsen e K. Gottlob; durante gli anni di studio visitò l'Italia e la Francia e lavorò nello studio di Thorkel Hjejle e Niels Rosenkjaer. Nel 1927 costruì con F. Lassen una "casa del futuro", premiata in ...
Leggi Tutto
Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] stile romanico, studiato durante numerosi viaggi in Francia, Italia e Spagna, trovò il punto di riferimento continuo per , i materiali di costruzione e così via. In venti anni di lavoro R. progettò e costruì più di cento opere, lasciando alla sua ...
Leggi Tutto
Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] sopra della tomba e i due altorilievi ai lati con i Cortei del lavoro e dell'amor patrio sono di A. Zanelli); sovrasta, al centro, Vi ha sede l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il Museo centrale del Risorgimento e il relativo ...
Leggi Tutto
Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] Losanna, University of Pennsylvania, Harvard University) e il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre (Biennale di Venezia, 1978 sede del Rettorato dell'Università di Alicante (1998). In Italia gli è stata affidata, a Napoli, la realizzazione ...
Leggi Tutto
Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] e garzoni; inoltre risolvevano le controversie fra soci relative a questioni di lavoro.
Le a. rimasero semplici associazioni artigiane a Venezia, in Italia meridionale, Francia e Catalogna dove vigeva un forte potere politico centrale, mentre ...
Leggi Tutto
Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] borghese, frequentò la Staats gewerbeschule di Brno; il suo primo lavoro fu nell'Ufficio di edilizia militare di Würzburg. Nel 1892 tale periodo H. ottenne il premio Roma. In Italia conobbe l'architettura "spontanea" dei paesi mediterranei, ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] e, secondo il Guicciardini, fu "il primo che portò d'Italia l'arte del dipingere historie e poesie con figure nude".
Vita
anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei Paesi Bassi, lavorò a Bruges e, dal 1515 circa, ancora per Filippo di Borgogna ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma [...] ideale classico e naturalista nello stesso tempo. In seguito (1582-94) lavorò, con l'aiuto di Agostino e del cugino Ludovico, alla decorazione a un totale rinnovamento dei contenuti e forme dell'arte. Enorme fu la sua influenza in Italia e fuori. ...
Leggi Tutto
Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] maestri Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Si trasferì ancor giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...