DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] etrusca (nel 1928 sarebbe stato stampato a Roma un altro lavoro d'insieme intitolato agli Etruschi) il D. attendeva alla composizione Resto del carlino al Corriere della sera, dalle Vie d'Italia all'Enciclopedia Italiana. Si tratta di un centinaio di ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] toccano, raffigurante una nonna e un nipote, e Il lavoro, rappresentante un fabbro (gesso, danneggiato, nella Galleria d naz. di Belle Arti, Napoli 1883, pp. 57 s., 67 s.; L'Espos. ital. del 1884 in Torino, disp. 10, Milano 1884, p. 74; E. Serra ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] In entrambi gli interventi, chiaro è il riferimento al lavoro di Aschieri, come evidente è la simile divisione del 1870-1940, Roma 1971, ad Ind.; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan, ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] in quel periodo era un centro attivo, dove fervevano i lavori intorno a varie iniziative, fra cui il Vittoriano e il P. Torriani, La chiesa di S. Edoardo a Sestriere, in L'Illustrazione ital., 1° genn. 1937:. pp. 5 a.; A. Dazzi, La stele ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Corso.
Fra il 1673 e il 1684 diresse tutti i lavori decorativi, compresi gli stucchi, che furono eseguiti su suo Ortolani, S. Carlo ai Catinari, Roma 1927, passim;B. Croce, Shaftesbury in Italia, in La Critica, XXIII (1929), p. 16; S. Kambo, Di un ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] gli Angeli vincitori e i ribelli (sguancio). Lavorò ai progetti per i monumenti a Vittorio Emanuele II genn. 1925, p. 20 (necrologio); P.A. Corna, Diz. della storia dell'arte in Italia, I, Bergamo 1930, p. 452; A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] edita dallo stesso Ferrario a Milano tra 1815 e 1829); tale lavoro è documentato dalle lettere che i due si scambiarono dal 1818 , Bologna 1988, ad indicem; S. Bietoletti, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1990, II, p. 839; A. Musiari, ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Roli, 1965, p. 328).
Intorno al 1594 il D. lavorava nella prima cappella a sinistra della chiesa di S. Pietro in ..., in Paragone arte, XXXIX (1988), 455, pp. 51-61; A. Lo Bianco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, ad Indicem. ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] lavandaie) in modi così spregiudicatamente veristici che il lavoro fu rifiutato alla Promotrice di Torino del 1882: (1960), p. 137; R. Bossaglia,Testimonianze critiche dell'età liberty in Italia…, in Arte in Europa..., I, Milano 1967, pp. 911-942 e ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] .
Disorientato da stimoli tanto contrastanti, il F. non era in grado di governare i registri contraddittori del suo lavoro. Tornò in Italia nel 1867, in precarie condizioni di salute fisica e mentale: incominciò a pensare al suicidio. Restò per breve ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...