CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] e a Firenze, la possibilità di lasciare, a fine anno, l'Italia. Dopo la sosta di un anno in Francia (espose nel 1939 alla La Bibbia di J. Huston con il quale l'anno prima aveva lavorato alla Scala.
Illustrò con sedici disegni le Opere di U. Foscolo ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] del Romer presso il viceré. A causa di mancati pagamenti per i lavori a S. Martino - ai quali seguì una lite che si risolse e pittori, Firenze 1966, ad Indicem; A. E. Perez Sanchez, Pintura ital. del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 257-262; G. ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] 1871. L'anno seguente si spostò a Londra, dove lavorò come caricaturista per il periodico Vanity Fair (W. W L. Chiarini, Lo scultore A. C. nelle sue lettere inedite, in Giorn. d'Italia, 4 giugno 1932; L. Vitali, Pittori dell'Ortocento: A. C., in L' ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] dic. 1899, p. 454) era stata giudicata il miglior lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l' XX, VII (1908), 10, pp. 794-807; P. Levi (L'Italico), L'Italia in "maggiore" e "minore" all'Esposizione di Venezia, in Nuova Antologia, ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] che nel 1931 Hoepli pubblicò nella collezione di Arte moderna italiana, a cura di G. Scheiwiller, oppure Il mio lavoro di Padova, in Aria d'Italia del 1940 (n. 2), il già citato Scrupoli, Un testo introduttivo per Francobolli di Campigli del 1960 per ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] 1991, pp. 44-47).
A Lendinara il G., insieme con Cristoforo, lavorò alla realizzazione del pulpito intarsiato per la chiesa di S. Francesco, pagato dell'editoria che qui, come in altre parti d'Italia, aveva iniziato ad avviarsi in quegli anni: a ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] B. si dedicò allo studio, alla difesa, al restauro di monumenti non solo delle province lombarde, ma di tutta Italia. I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto di Milano (1881) e alla Rocca di Soncino (1882-1885). Dal ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Dalton, bibliotecario e consigliere del re Giorgio III, trovandosi in Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo 1807. Il 2 marzo 1815, a 87 anni di età, stava lavorando intorno al S. Girolamo del Correggio, quando chinò il capo sul rame ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] profondamente, facendogli a poco a poco perdere interesse per il lavoro, fino ad abbandonarlo del tutto.
Morì a San Paolo del A.C. Sanches, A obra e a trajetória de G. P.: Itália e Brasil, tesi di master, São Carlos 2004; D. Vitale, Centenari ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , quindi a Roma (dove secondo Graziani potrebbe aver lavorato in S. Maria Maggiore nel gruppo dei frescanti di ...nel soffitto della cappella..., Bologna 1834; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 681, 705-717; A. Graziani ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...