BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] e dal patetismo di Eugène Carrière. Tomato a Roma, lavorò alacremente nel suo studio di Porta Pinciana, allora alla periferia di un Soldati, sulla formazione e gli sviluppi dell'astrattismo italiano. Questo anche perché il B., pur sempre continuando a ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] come lui stesso sostiene: "...con riferimento ai miei primi lavori la critica citò i pittori francesi, i post-impressionisti , Milano 1967, pp. 261 s.; M. V.[alsecchi], in Arte mod. in Italia 1915-1935, Firenze 1967, pp. 116 s.; E. Montale, in C. C. ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] inserimento nella società, facendoli studiare e insegnando loro un lavoro. Da questo istituto fu espulso dopo soli due anni, adottiva, il L. fu espulso dalla Svizzera e rimandato in Italia, a Gualtieri, nel Reggiano, paese d'origine del padre ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] in forme classiciste o arcaizzanti. Alla ceramica attica (scrisse in due volumi del Corpus Vasorum, Italia, LI e LVII), dedicò tutti gli ultimi appunti e lavori, anche riallacciandosi con essi ai prediletti temi della cultura figurativa greca in ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] dalla bottega. E proprio sulle modalità di lavoro del L. si sono soffermati Cavalieri e G. Bora, La pittura del Seicento nelle provincie occidentali lombarde, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 80 s.; E. De Pascale, ibid ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] pittore e scultore Vincenzo, figlio di Gaspare Gottardi, ma il lavoro non venne portato a termine a causa del giudizio negativo espresso (1922), pp. 73-81; J. Balogh, Uno sconosciuto scultore ital. presso il re Mattia Corvino, XV (1933), pp. 273-297 ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] Firenze, che abbandonerà solo per occasionali viaggi di lavoro a Londra e Parigi, e dove, accanto in Giornalino della domenica, 24 febbr. 1907; U. Ojetti, V. C., in L'Illustr, ital., 21 aprile 1907, pp. 377-80; S. Maria della Vittoria di V. C., in ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , parte del foro italico e dell'ekklesiasterion.
La fiducia dei Borboni, ampiamente documentata anche da carte d'archivio - in cui egli viene incaricato, in più riprese (tra il 1833 ed il '36), di controllare progetti, rivedere lavori, dare consigli ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] ad applicare all'abitazione i concetti della moderna organizzazione del lavoro in fabbrica. La progettazione della casa popolare, secondo Klein (tradotto in Italia solo nel 1975), doveva essere condotta in modo scientifico: il dimensionamento ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] Trattoria", adiacente a uno dei due quartieri, i cui lavori saranno terminati nel 1798; e si completa così il primo 400-410; C. Severati, Stupinigi e Carditello: architettura e paesaggio nell'Italia del '700, in L'Architettura, XVI (1971), pp. 760-764 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...