HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] frattempo, nel 1746, l'H. trovò il modo di lavorare anche per la badia di Passignano, dipingendo il Cristo , 317; M. Chiarini, La pittura del Settecento in Toscana, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 311, 340, 342; S. Meloni ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] contatto tra il 1602 e il 1603, quando quest'ultimo lavorava nella basilica della Misericordia di Sant'Elpidio a Mare, ma architetti…, Roma 1642, pp. 139 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1808), a cura di M. Cappucci, I, Firenze 1970, p. 354 ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] di corte (6 apr. 1752), a seguito della quale fu impegnato nei lavori di restauro nel castello di Hradčany, proseguendo l'opera già avviata su progetto dell'architetto italiano Nicola Pacassi. Morì a Praga il 29 nov. 1765.
Ebbe due fratellastri ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , discreta agiatezza che derivò dall'adempimento di questi lavori, consentì all'H., il 31 genn. 1582, LXXXII (1997), 101-102, pp. 35-48; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma 2001, pp. XX, 206 s., 213, 217, 222- ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] in L'Arte, VII [1904], pp. 325 s.); a Bologna lavorò in S. Maria delle Muratelle (1928); tra gli edifici civili si 479, L'architetto C. e gli affreschi del Santo, in L'Avvenire d'Italia, 27 sett. 1928; G. Zucchini, Edificidi Bologna, Roma 1931, pp. 41 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] matita del modesto e paziente artista. A Londra Fanoli non fu da meno che a Parigi; soltanto in Italia non ebbe guari campo di lavorare, e dopo breve soggiorno in Venezia ritornava dov'era più conosciuto e giustamente apprezzato".
Si può assegnare ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 1833; D. Sacchi-G. Sacchi, La Grecia e l'Italia che presentano all'Universo le quattro Arti belle - Il tempo che Ceneda 1845; G. Luciani, Sopra il Bacio di Zeffiro e Flora, lavoro di D., Belluno 1845; F. Gera, Intorno agli affreschi eseguiti dal ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] del denaro.
Nel corso della sua lunga attività il G., certamente uno dei principali miniatori del Rinascimento italiano, lavorò per una qualificata clientela. A Ferrara suoi principali committenti furono gli Estensi, in particolare Lionello (1441-50 ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] in I Piazza, 1989b, pp. 363 s.). I lavori furono saldati definitivamente nel 1544, anno in cui Piazza, , pp. 87, 290.
C. Porro, C. P. pittore del secolo XVI, in Ricoglitore italiano e straniero, I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, Leonardo da Vinci e ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] al Perugino. Nel 1522 i Cantagallina gli affidarono dei lavori per il loro altare in S. Agostino, cui aggiunsero 1987, pp. 47-54; F.F. Mancini, G. di P., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 728; F. Todini, La pittura umbra dal ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...