COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Museo della Specola (sulla documentazione relativa al Galileo e ad altri lavori per la tribuna, vedi Bradley, 1976-77, pp. 66, Buonarroti, Firenze 1865, p. 17; P.S., A. C., in L'Arte in Italia, IV (1872), 2, pp. 17 s.; C. J. Cavallucci, Manuale della ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] per reggere l'urti degli archi, e volte... (Bologna 1730), un lavoro in via di S. Mamolo del 1709. Si può pensare che egli del D. bisogna certamente considerare la tradizione dell'Italia settentrionale e specificatamente quella bolognese, nonché la ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] del sepolcro. Alla ricerca di nuovi protettori, lo stesso anno lavorò a una tazza in oro per Ferrante Gonzaga e a una che il L. modellò e abbozzò per i due Asburgo lasciarono l'Italia incompiute nel 1556, con l'intesa che Pompeo le avrebbe portate a ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] 680) e il Borlini (1970, p. 28) era direttore dei lavori già dal loro inizio, avvenuto l'anno precedente.
Nel 1493, in Lodi 1878, p. 14; T. V. Paravicini, Le arti del disegno in Italia, III, Milano 1879, pp. 139-142; M. Caffi, L'antica badia di ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] di Vicenza, la cui decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse per altri arti, I (1987), pp. 39-44; M. Binotto, in La pittura in Italia. Il Seicento, Torino 1989, I, pp. 192 s.; II, p. 795; ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] Esito del concorso per il palazzo degli uffici dipendenti del ministero dei Lavori pubblici in Bari, in Architettura, XI (1932), 7, p. nelle prime opere che si realizzano, in Il Giornale d'Italia, 22 luglio 1933; Un gesto fascista, in La Gazzetta ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] per la cappella di S. Agata in duomo, dove lavorò con Pellegrino Spaggiari (1717-19), di tre stanze in Gavazza, Lo spazio dipinto…, Genova 1989, pp. 231-232; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, ad indicem; S. Meloni Trkulja, ibid., ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 'arte, V (1905), pp. 145 s.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, 3. Milano 1914, pp. 50658; P. Wescher, Buchminiaturen im Stil p. 168; A. Neppi, C. Tura, Milano 1952; Cavalcaselle: Come lavorava un critico dell'800, in Sele arte, I (1952), 2, pp. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a Roma il 26 gennaio 1753, non avrebbe più lasciato l’Italia, fatta eccezione per un viaggio in Francia nel 1800.
Indipendente dall barocchi che decorano i soffitti delle stanze circostanti. Questo lavoro fu compiuto a più riprese tra il 1778 e ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] s. Marco ad Alessandria (Brera); l'anno seguente il lavoro era già tanto avanti che il 9 marzo il B. des G. B., in Pantheon, V (1930), pp. 17-22; G. Fogolari, in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp. 558 s.; B. Gray, Two portraits of Mehmet II, in The ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...