EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] mai suggestivo per comprenderne il metodo di lavoro e i contenuti del pensiero), ma conosceva , 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592-1597; F. Fiorentino, E. da V. e i ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] la crisi della prima Repubblica.
Opere: Oltre ai lavori penalistici e alle dispense di filosofia del diritto di cui cristiana. 1943-1967, I-II, Roma 1968; G. Di Capua, Come l’Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s.d., pp. 82, 39; M. Glisenti, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] grado pertanto di superare rapidamente la fase della lavorazione artigianale e di inserirsi in più ampi circuiti di segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ital., XVI (1877), pp. 1-424, ad Ind.;G. De Castro, C. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto del lavoro della Consulta, fu promulgato un editto che modificava, in più inviò Neri Corsini che sostenne la necessità dello statu quo in Italia, ma difese l'autonomia della Toscana, cercando di opporsi alla ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] .
La prima pietra fu posta nel 1421; i lavori furono sospesi intorno al 1425 e un'altra volta G. B. Gelli, Vite d'artisti [c. 1550], a cura di G. Mancini, in Arch. stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 32 s. (cfr. recens. di C. Fabriczy, in Rep. ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] si riprese e scorrazzò a suo agio per la Terra di Lavoro, fino alle porte di Napoli. Disperato della situazione del Regno, Gualtieri VI di B. duca d'Atene e signore di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 3, XVI (1872), pp. 22-62; L. Leoni, Breve di ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e erano state rivolte in un pamphlet da un noto pubblicista italiano, inserendosi così in quella tendenza a un dialogo aperto ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Venezia segna l'inizio della fase eroica della riforma ("Era là che avevo posto le fondamenta di un teatro italiano ed era là che dovevo lavorare per la costruzione di quel nuovo edificio. Non avevo rivali da vincere, ma avevo pregiudizi da superare ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] a buon prezzo a favore dei ceti e dei lavoratori cittadini, conciliandoli con le esigenze delle rendite e al temporale della città,Siena 1722, p. 177; Giornale de' letterati d'Italia,XXXVI I (1725),Venezia 1726, p.320; Novelle letter.,Firenze, 6 apr ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di s. Tommaso. È qui che egli cominciò a lavorare alla sua opera più famosa, il commento alla Summa theologiae et decretorum collectio nova, Suppl., V, Luccae 1751, pp. 408, 410; Arch. stor. ital., s. 3, XXIV-XXV (1876-77), pp. 18-21, 23, 369-72, 376 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...